SIGNORI… LE PATE’ DE LA MAISON
con Sabrina Ferilli e Maurizio Micheli
Una cena in famiglia con il marito, l’amico del cuore e i cognati nel calore delle mura domestiche, il profumo del cibo che con amorosa pazienza la padrona di casa prepara fin dal primo mattino aiutata dalla madre esperta e pignola, l’annuncio di un imminente lieto evento e il nome da scegliere per il nascituro, la voglia e il piacere di stare insieme, di dirsi tante cose non dette e forse tenute dentro per anni, cosa c’è di più bello? Il migliore dei ristoranti non potrebbe mai regalare la stessa atmosfera, ma si sa, nella famiglia si nasconde tutto il bene e tutto il male possibile come del resto nella società degli uomini. Le sorprese non mancano e uno scherzo innocente e goliardico può rivelare realtà inaspettate ed imbarazzanti e allora anche la più gustosa delle pietanze come il paté che dà il nome al titolo può cambiare sapore e diventare un vero pasticcio, “anzi un “pasticciaccio”, la padrona di casa pentirsi di aver passato tante ore ai fornelli e magari dare sfogo a rabbie e frustrazioni per troppi anni represse, ma ormai tutto è pronto, ci si può, anzi ci si deve mettere a tavola. Una commedia brillante, a tratti grottesca dai risvolti amari che porta i protagonisti alla consapevolezza che, finita la cena, niente sarà più come prima. Insomma un “gruppo di famiglia in un interno”, anzi l’interno di un gruppo di famiglia. Signore e signori…lo spettacolo è servito!
In programmazione 29 Gennaio – 1 Febbraio
Teatro delle Arti – Via Guerino Grimaldi, 7 Tel. 089 221807
Una Famiglia Quasi Perfetta
con Carlo Buccirosso
In una piacevole e tranquilla villetta residenziale, una pacifica famigliola, lui affermato psicologo, lei insoddisfatta casalinga, sembrano vivere in apparente armonia assieme al loro figlioletto, adottato sin dall’età di sei anni, e che ora appare come il loro principale punto di riferimento, fin quando un giorno, un inaspettato evento arriverà a turbare la pace della loro esistenza… il padre naturale dell’amato e coccolato pargolo, che piomba nel tepore delle mura della casa a recriminare la paternità di suo figlio!Sembra una normale vicenda legata alle difficoltà che l’adozione di un figlio a volte può arrecare, ma il disordine legislativo, la mancanza di una quotidiana tutela del cittadino, unite alla presunzione di convenienza che ormai regna nel nostro “bel paese”, e cioè che tutti siamo colpevoli di tutto, salvo prova contraria, porteranno gli eventi sul precipizio di una normale tragedia quotidiana, cui la nostra spietata battaglia esistenziale ci ha ormai tristemente abituati…
In programmazione 31 Gennaio – 1 Febbraio
Teatro Ridotto – Via Guerino Grimaldi, 1 Tel. 089 23 39 98
Tutti Drogati
di Nello Iorio
In programmazione 24 Gennaio
Teatro Ghirelli – Via Lungoirno Tel.800188958
L’Anima Buona Di Lucignolo
di Claudio B. Lauri
L’anima Buona di Lucignolo incrocia la storia di un vecchio domatore, un ormai sfinito donchisciotte, con quella di Pinocchio e del suo amico Lucignolo trasformati in asini e venduti al circo da un ambiguo “omino di burro”.
Un circo in rovina, nel cui ventre scuro, in un’atmosfera rarefatta da musical primo novecentesco, il Vecchio Direttore canta al ritmo di jazz. Canta di animali morenti, di ciuchini volanti, Pinocchio e Lucignolo, che furono fratelli di sangue e rivali in amore, quel demone che semina discordie e arma gli eserciti. Pinocchio resta però sullo sfondo di questa favola noir, popolata dal mellifluo Omino di Burro e da Lucignolo, étoile del circo, protagonista di uno spin-off rischiarato appena dal torpore tetro delle lampadine al tungsteno, eco dello splendore di un tempo, memoria e rabbia per un inganno mai sopito. Le macerie del circo altro non sono che lo scenario ideale dove preparare una resa dei conti, che arriva fatale e puntuale a coronare un rito di iniziazione puberale mancato, nato sotto una falsa fede, una sorta di onolatria viscerale, dove la tracotanza acceca tutti ma dove tutti perdono. “Il talento, quello autentico, non avrà più peso nel giudizio di questo pubblico. Mai più! Neppure per il sangue che hai versato su questa arena, ormai secco, ormai inodore, tu otterrai il legittimo ricordo, la giusta considerazione, la meritata ovazione di un tempo” (Il Direttore del Circo Morente).
In programmazione 19-22 Febbraio
Teatro Nuovo – Via Valerio Laspro, 8/C Tel.089 220886
Morso Di Luna Nuova
Napoli 1943, la storia di nove persone che si incontrano in un rifugio mentre fuori infuriano i combattimenti tra alleati che stanno per liberare la città e nazisti che stanno ritirandosi. Nove esistenze differenti, ciascuna con la sua età, il suo mestiere, la sua storia, accomunate dal caso che li vuole uniti nel momento più tragico di Napoli.
In programmazione 31 Gennaio ore 21:00
Teatro Arbostella – Viale Verdi Parco Arbostella Tel.0893867440
Io, Isso e… Essa
Cambio di scena al Teatro Arbostella di Salerno dove per il 6° appuntamento in cartellone della rassegna teatrale 2014-15 è nuovamente il turno del gruppo stabile della struttura di Viale Verdi, ovvero la Compagnia Comica Salernitana che porterà in scena, per i prossimi tre week-end un esilarante testo dal titolo “Io, isso e..essa”. La commedia, riscritta e riadattata dal direttore artistico della compagniaGino Esposito per la regia del duo Andrea Avallone e Giovanni Bonelli affronta, con delicatezza e in tono farsesco, argomenti e situazioni mai come oggi attuali: gli affetti familiari e gli equivoci che possono nascere dai pettegolezzi e dai luoghi comuni di tutti i giorni. Nell’abile messinscena il sottile equilibrio di più famiglie viene messo in discussione dal pregiudizio e della difficoltà di essere tolleranti nei confronti del prossimo. E così tra i deliri dei vari personaggi e pillole di saggezza, la casa del protagonista diventerà teatro delle situazioni più improbabili con lo stesso attore costretto a tenere le redini grazie a trovate geniali e comiche improvvisazioni che allieteranno il pubblico.
In programmazione 24 Gennaio – 8 Febbraio
Piccolo Teatro del Giullare – Via Matteo Incagliati Tel.089220261
Due
La felicità. La felicità sta nell’appartenere?
La felicità è possesso?
Nessuno è felice se non ha quello che vuole?
Ci crediamo alla felicità?
Non si è mai felici, ma si è stati felici?
Si può cambiare improvvisamente la propria vita, semplicemente con un gesto o una parola?
Avete mai visto le torri di barattoli nei supermercati? E se togliessimo il barattolo in basso?
Entriamo in una camera da letto di una coppia spiando dalla finestra e poniamoci domande, stando con poca luce.
Perché al buio si è più sinceri. Al buio “le parole vanno da sole”.
Due.
Due uomini, due donne, due camere da letto e due finestre per guardarci dentro dall’esterno.
Due storie di vita, due amori, due vite confuse, quattro solitudini.
Due.
Due unisce due atti unici di Diego De Silva, “Senza accendere la luce” e “Casa chiusa“, e mette insieme due modi per raccontare due storie e due silenzi che si sentono più delle parole.
Brunella Caputo
In programmazione 17 Gennaio – 1 Febbraio
“La redazione non si ritiene responsabile per eventuali variazioni, modifiche, spostamenti o annullamenti degli spettacoli in programma e pubblicizzati in questa pagina”
A Cura Di Ciro Casella
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