Oggi i volontari regionali hanno effettuato decine di interventi. Le situazioni maggiormente critiche riguardano le aste fluviali.
La Sala operativa, in considerazione delle perdurare delle precipitazioni, già questa mattina ha provveduto ad allertare preventivamente tutti i Comuni situati lungo il Sele ed il Tanagro (Padula, Polla, Sicignano degli Alburni, Eboli, Sassano, Campagna, Sala Consilina, Petina, Contursi), per segnalare il previsto passaggio delle piene in modo da favorire il potenziamento della vigilanza sul territorio da parte delle autorità competenti.
Sorvegliato anche il Sarno che è esondato in più punti, in particolare alla foce, situata a Castellammare di Stabia, dove è stata chiusa via Ripuaria e a Scafati, dove sono state evacuate delle famiglie.
Qui è già in atto l’intervento del Genio civile di Salerno della Regione Campania, che sta provvedendo tempestivamente a ripristinare gli argini crollati a seguito dell’esondazione in località Terze a San Pietro.
Tecnici del Genio civile sono all’opera, insieme ai colleghi del Consorzio di Bonifica, anche a Sassano dove il Tanagro è tracimato in più punti in località Cappuccini.
Problemi si stanno registrando anche nel resto del Vallo di Diano per le abbondanti piogge e a Sapri per una mareggiata che ha determinato l’allagamento del lungomare.
La Sala operativa di Protezione civile sta coordinando l’intervento dei volontari regionali per il soccorso alle persone in difficoltà e liberare i locali allagati.
Allagamenti anche in Irpinia, in particolare a Grottolella e Altavilla. Non si registrano richieste di intervento da parte dei Comuni della Costiera Amalfitana, che pure sono stati contattati dalla protezione civile regionale per verificare lo stato della situazione.
Il centro funzionale della protezione civile regionale, alla luce delle elaborazioni meteo, ha prorogato l’avviso di criticità moderata per le seguenti zone: Penisola sorrentina e Amalfitana, Monti di Sarno, Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana del Sele e Alto Cilento e ha diramato una criticità idrogeologica ordinaria per la piana campana e casertana.
La Sala operativa di Protezione civile, in costante contatto con l’assessore regionale competente Edoardo Cosenza, invita le Autorità preposte a mantenere in essere le misure necessarie alla vigilanza dei territori, in particolare per quanto riguarda le aree a rischio frana e colata rapida di fango, il regolare funzionamento dei reticoli idrografici, il controllo dei sottopassi e delle aree limitrofe ai corsi d’acqua.
Si confermano infine anche le attuali condizioni critiche legate al mare agitato: gli enti con competenze in ambito marittimo e i sindaci dei Comuni costieri sono invitati ad elevare lo stato di vigilanza sui mezzi in navigazione e lungo le coste marine esposte a Sud Sud-Ovest.
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