Nella zona compresa tra il fiume Sele e il fiume Calore ha luogo, poi una delle Battaglie più importanti e decisive della Campagna d’Italia, che costò migliaia di vite umane alle truppe impegnate nell’operazione che abbracciò parte consistente del territorio regionale concludendosi a Napoli il 1° ottobre con la liberazione della città.
Gli avvenimenti concentratisi in pochi giorni, situano le comunità che ne furono protagoniste al centro del Conflitto più cruento della storia dell’umanità e ciò è destinato a modificare profondamente l’immaginario collettivo, gli stili di vita, l’organizzazione dello spazio del territorio nella sua successiva evoluzione.
Per questi motivi il Complesso Monumentale di Sant’Antonio di Eboli ospita, dal 9 settembre 2012, il Museum of Operation Avalanche (MOA) il cui allestimento prevede armi e cimeli dei quattro eserciti protagonisti, documenti e immagini dell’epoca, oltre ad un sala emozionale con un plastico dinamico interattivo, unica nel suo genere nel meridione d’Italia.
Per l’importanza che il gli avvenimenti hanno ricoperto nella storia della II guerra mondiale, per il ricordo che tali avvenimenti hanno lasciato nella memoria nazionale inglese e americana- così come per la ricaduta turistico-culturale che spazi dedicati alla memoria della Guerra hanno riscontrato negli gli ultimi decenni, il Rotary Club di Eboli e il partenariato di associazioni che gestisce il MOA organizza questa manifestazione per visitare il Museo e conoscere le numerose attività intraprese per ricordare quei drammatici eventi.
Programma della giornata:
ore 18,00: Accoglienza e saluto ospiti
ore 18,30: Introduzione al Museo, relatore Dott. Giuseppe Fresolone, Direttore MOA
ore 18,45: Riflessioni sull’operazione Avalanche, relatore Dott. Angelo Pesce, presidente Comitato Scientifico MOA.
ore 19,00: visita guidata al Museo