1) nel 2012 e nel 2013 la mobilità passiva si è ridotta per un valore di circa 300 milioni rispetto al periodo 2007/2011, come riportato dal Ministero della Salute nel documento del 15 gennaio scorso;
2) Il ticket è stato ridotto, come ben noto, unica regione in Italia ad averlo fatto;
3) Il ridimensionamento dei posti letto è previsto dal regolamento nazionale ma sulla Campania non inciderà negativamente.
L’ impegno per la trasparenza, ricorda la Struttura commissariale, è fondamentale ed insieme, ognuno per propria competenza, bisogna continuare il lavoro avviato.
In questa direzione la nuova normativa nazionale consente di metter in campo procedure più efficienti. È la Campania fra le prime regioni ad aver aderito.
Restano le battaglie comuni su sblocco del turn over e per una ripartizione più equa del fondo sanitario nazionale, conclude la Struttura commissariale alla Sanità della Regione Campania.