Le tasse vanno pagate ma i cittadini onesti non vanno vessati, in particolare in questo momento di gravissima crisi economica: “non è pensabile”, continua Cammarota “che il potere-dovere da parte del concessionario di ente pubblico consenta comportamenti arroganti e inaccettabili che rompono il patto sociale allontanando il rapporto contribuente-esattore dai valori di giustizia sociale ed equità ed intaccano il rapporto etico tra cittadino e istituzione”.
In questi giorni Soget sta inviando sanzioni sulla base degli accertamenti effettuati , e “non vi era alcun obbligo di far entrare nessuno in casa ancor più perché sono di pubblica fede gli atti notarili, catastali e anagrafici in possesso della Pubblica Amministrazione e quindi sufficienti per determinare i tributi”, incalza Cammarota, “ora si è determinata un’inversione dell’onere della prova, prima era il Comune che doveva dimostrare la non corrispondenza tra atto formale e la superficie reale, ora per effetto magari di errori e superficialità ci si trova a dover inseguire la Pubblica Amministrazione in ordine alle superfici catastali rese con costosi ricorsi e richieste di perizia”.
Per l’avvocato salernitano questo è inaccettabile: “il Comune intervenga e corregga il tiro, sospendendo le cartelle e ridefinendo ogni cosa”, chiede Cammarota, che annuncia, come lo scorso anno, “assistenza gratuita ai cittadini con i legali dell’associazione La Nostra Libertà tutti i martedì dalle 18.00 alle 20.00 in via Petrone presso la sede dell’associazione” .