Ma di aerei e di decolli neanche l’ombra! Si sta solo perdendo tempo – da anni – a produrre parole su parole e mettere nero su bianco promesse che puntualmente non si avverano mai. Ora si parla nuovamente di completamento e prolungamento della pista, si aspetta il bando di privatizzazione, che è stato prorogato. Possibile che l’unica cosa che riescono a fare è cambiare un nome? E nel mezzo delle chiacchiere si trovano i lavoratori, che rischiano sempre in prima persona, rischiando di perdere il lavoro. E poi ci sono quei ‘futuri’ posti di lavoro che finché l’aeroporto resterà così com’è, non verranno mai creati, e i nostri giovani resteranno senza lavoro e senza diritti».
Cisal Terziario su Aeroporto di Salerno: “Mentre gli aerei volano, noi restiamo a terra a guardarli”
«Di recente dal Consorzio aeroportuale è arrivata la comunicazione che si è provveduto alla modifica del nome dell’infrastruttura, provvedimento molto atteso e che certamente garantirà lo sviluppo della struttura e aumenterà le ricadute sul territorio», il commento ironico di Giovanni Giudice, della Cisal Terziario Salerno sulla recente delibera approvata. «Ma quando si inizierà a produrre fatti concreti e non chiacchiere? È da un anno che si sono annunciati i fondi messi a disposizione per l’ampliamento della pista, un anno fa avveniva l’incontro a Napoli del governatore Stefano Caldoro e del presidente del Consorzio Antonio Fasolino, i quali annunciavano il tanto decantato provvedimento che avrebbe portato al ‘decollo’ dell’aeroporto.
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