“Non appena i livelli del fiume lo permetteranno si interverrà con le idrovore per svuotare le abitazioni e far tornare a casa i cittadini che attualmente si trovano nelle aree di attesa o presso parenti”. “Dispiace quanto accaduto perché la pericolosità idraulica presente a Capaccio è ben nota da tempo: vi sono ampie zone classificate dall’Autorità di bacino regionale Campania Sud ad alto rischio, ossia rosse. La sala operativa regionale ha allertato per tempo e più volte le istituzioni locali. In ogni caso, proseguirà incessantemente l’attività dei volontari del sistema regionale per prestare soccorso alla popolazione, anche con l’utilizzo di idrovore ed apparecchiature della colonna mobile dell’Assessorato regionale della protezione civile.
“La Sala operativa regionale – continua Cosenza – sta monitorando tutti i territori colpiti dal maltempo. E’ sceso il livello del fiume Tanagro e i tecnici del Genio civile insieme con i colleghi del Consorzio di Bonifica stanno verificando se vi siano eventuali rotture di argini. A Sassano, in località ponte Cappuccini, proseguono i lavori per la messa in sicurezza. Anche il Sarno è ancora sotto osservazione anche se al momento la situazione è tranquilla: sono stati alloggiati in hotel i sei nuclei familiari evacuati dal cortile Baldini.
“In considerazione del perdurare dell’ondata di maltempo, il Centro Funzionale ha prorogato fino alle 18 di domenica sera l’avviso di criticità idrogeologica di livello moderato per la Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno, Monti Picentini, l’Alto Sele, l’Alto Cilento e la Piana del Sele ed ha introdotto lo stesso livello di criticità anche per la Piana Campana, Napoli, Isole e area vesuviana per lo stesso arco temporale. Prosegue la criticità ordinaria (il primo gradino della scala) per il resto del territorio campano“, conclude Cosenza.