Il Rabbino capo della comunità ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, giovedì prossimo,5 febbraio, sarà a Campagna e a Salerno per parlare dell’aiuto offerto agli ebrei durante l’olocausto. Gli incontri sono stati programmati dal Rotary Salerno Est, di cui è presidente Antonio Napoli, con la collaborazione del Rotary Salerno Picenzia, Salerno Nord due Principati, Nocera Apudmontem, Campagna, Rotaract, Interact, Inner Wheel Salerno, Inner Wheel Salerno Est.
Il Rabbino, a Campagna,alle ore 11, avrà incontri al Comune e al Museo della Memoria con il sindaco Roberto Monaco e con il presidente del Comitato “Giovanni Palatucci” Michele Aiello. In serata, alle ore 20,30, l’incontro con i rotariani sarà al Grand Hotel Salerno durante il quale interverrà anche il professore universitario Giuseppe Acocella che si occuperà della figura di Giovanni Palatucci.
Riccardo Di Segni, dal 2001, è rabbino capo della Comunità ebraica di Roma. Figlio del medicopartigianoMosè Di Segni, è laureato in medicina e chirurgia. Continua ad esercitare la sua professione di medico, come primario di radiologia all’ospedale San Giovanni di Roma. Ha conseguito il titolo di rabbino presso il Collegio Rabbinico Italiano nel 1973 ed è considerato tra le massime autorità spirituali e morali ebraiche in Italia, assieme anche al suo predecessore Elio Toaff e al rabbino Giuseppe Laras. Tra gli anni Novanta e la prima metà degli anni Duemila è stato un importante collaboratore della Lux Vide per la realizzazione del ciclo di fiction Le storie della Bibbia, facendo parte del comitato di esperti di religione ebraica. Nel 2010 ha invece polemizzato con la Lux Vide, a causa della miniserie televisiva Sotto il cielo di Roma, ritenuta da Di Segni “una patacca propagandistica, un’opera apologetica”, perché a suo dire la fiction non mostra tutti gli aspetti storici relativi a Papa Pio XII.
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