Non è dato sapere se l’esclusione sia stata frutto solo di una scelta tecnica o nasca da altre valutazioni, legate a dinamiche di mercato sconosciute ai più, sta di fatto che il calciatore, che fino all’infortunio stava giocando con continuità, ha chiesto a gran voce di essere ceduto. A più riprese il procuratore di Negro, Grimaldi, aveva reclamato maggiore spazio per il suo assistito, fino ad arrivare a parlare di una possibile partenza. La cessione del giocatore per la Salernitana avrebbe rappresentato un danno e, nel contempo, una beffa se Negro fosse andato in forza ad una delle dirette concorrenti. Nella giornata di ieri è sceso in campo Lotito che a seguito di un lungo colloquio telefonico è riuscito a convincere l’esterno leccese a restare in granata e a disfare le valigie.
Sempre nel pomeriggio di ieri anche il suo compagno di squadra Calil, idolo dei tifosi e sempre più leader nello spogliatoio, ha lanciato sui social l’hashstag #restaconnoinegro. Oltre alla testimonianza d’affetto proveniente dall’interno del gruppo, Negro ha ricevuto anche quella dei tifosi. Molti di loro, infatti, in serata si sono recati sotto casa del giocatore per esprimere la loro gioia per la sua permanenza in granata. Negro, insomma, è considerato da tutti il rinforzo casalingo, a patto che trovi spazio sul rettangolo di gioco. Di certo quel gol segnato all’Arechi contro il Lamezia non ha più il sapore dell’addio, ma del riscatto. Negro riparte da lì e, dopo aver siglato la doppietta con l’Aversa Normanna e segnato contro Savoia e Vigor, ora ricomincia da quattro…