Un vuoto non di poco conto che obbliga il mister a fare di necessità virtù. Con 31 gol segnati e nonostante i granata abbiano in squadra il capocannoniere del torneo, in condominio con Eusepi che lo ha raggiunto in vetta, l’attacco della Salernitana è il settimo miglior attacco dietro a Benevento, Foggia, Matera, Juve Stabia, Casertana e Lecce. Dei 31 gol quasi la metà sono stati segnati da Calil mentre sei arrivano dai difensori Colombo, Franco e Trevisan e 4 sono firmati da Negro che gioca a corrente alternata. Mendicino e Gabionetta appena tre reti e Nalini soltanto 2. In questi numeri c’è il malessere della Salernitana, in questi numeri le difficoltà di Menichini ed anche gli errori in sede di mercato in estate prima ed a gennaio poi.
La Salernitana è impegnata in un testa a testa serrato con il Benevento che può contare su varie bocche di fuoco: Eusepi 12 gol, Marotta 8 gol, Alfagheme 6 senza contare il difensore Scognamiglio con 5 reti all’attivo. E’ anche su questi numeri che si gioca la partita per il primo posto numeri che avrebbero dovuto spingere la società a fare di più nella sessione invernale del mercato. La speranza è che Mendicino e gli altri attaccanti possano sbloccarsi nella fase finale del campionato e dare il loro contributo per evitare di rimpiangere questo incomprensibile immobilismo del club granata quando si tratta di ingaggiare un attaccante.