Il neo presidente del sodalizio, Fabrizio Marotta, eletto lo scorso 14 dicembre, nel corso della conferenza a cui ha preso parte anche la sua viceEmilia Smeraldo, ha presentato le iniziative messe in cantiere per il nuovo anno associativo appena cominciato. “Il mio obiettivo è rivoluzionare il rapporto che i salernitani hanno con il mare – afferma Marotta – puntando a far diventare la sede del sodalizio il riferimento di quanti, soci e non, vogliono ampliare le proprie conoscenze sul mondo marittimo godendo appieno delle attività ad esso collegate. Particolare attenzione sarà dedicata alle fasce deboli – bambini, diversamente abili, anziani o cittadini in difficoltà economiche – per le quali saranno attivati corsi e attività adatti alle tasche e alle capacità di ognuno. La Lega Navale non è un circolo per “privilegiati” ma un’associazione che ha l’obiettivo di diffondere la cultura marinara quindi punteremo a coinvolgere tutta la cittadinanza nelle tante iniziative che intendiamo promuovere”.
Corsi di vela; lezioni di canoa, di pesca e di apnea; workshop di fotografia subacquea, trekking marino, seminari di navigazione astronomica. Questi solo alcuni dei progetti si intendono attuare nei prossimi mesi partendo già da fine mese quando prenderà il via il corso per conseguire la patente nautica (presentazione prevista venerdì 20 febbraio alle ore 18). Accanto al presidente Marotta, che con i suoi 38 anni risulta essere il più giovane d’Italia, Emilia Smeraldo, la prima donna che entra a far parte del consiglio direttivo del sodalizio marittimo salernitano dopo 102 anni dalla sua nascita: “Cercheremo di coinvolgere anche il sesso femminile nelle nostre iniziative con gare di cucina, mostre di ceramica e workshop tematici”. Dopo la festa di questo sabato, domenica 15 febbraio la Lega Navale di Salerno riaprirà le sue porte alla città per il party di Carnevale: grandi e piccoli sono attesi in maschera per trascorrere in allegria una allegra serata tra balli, giochi, lasagne e chiacchiere.
INTERVISTA A FABRIZIO MAROTTA
INTERVISTA AD ELVIRA SMERALDO