Ancora un assalto delle “Iene” la popolare trasmissione Tv di Italia Uno all’indirizzo di Vincenzo De Luca a pochi giorni dalla sua decadenza ed impegnato, in Irpinia, in un incontro elettorale per le primarie del Pd. Vivace scambio di battute tra De Luca e l’iniviato del programma Paolo Calabresi che, vestito da vigile urbano, ha cominciato a pungere De Luca su un presunto stravolgimento della segnaletica stradale. Poi si è parlato della sentenza della Corte d’Appello che lo ha disarcionato da sindaco. De Luca non ha reagito, restando seduto al tavolo dei relatori mentre invece alcuni dei presenti alla manifestazione, hanno allontanato la troupe televisiva.
Calabresi ha detto: “Non potrebbe fare il giro del palazzo come tutte le persone normali? – ha chiesto la Iena che ha aggiunto: “Come sindaco l’hanno mandato a casa, quando andrà alla Regione farà anche le autostrade contromano?”. De Luca, che intanto aveva già preso posto al tavolo dei relatori, non ha battuto ciglio, anche quando le domande di Calabresi diventavano via via più ficcanti e incisive. Ne è scoppiato un parapiglia (come si vede anche dal filmato di irpinianews.it) con i sostenitori o presunti tali di De Luca che non le hanno mandate a dire agli inviati di ‘Striscia’ (ma in realtà Calabresi era presente per Le Iene), spintonando il novello Otello Celletti fino a ‘cacciarlo’ fuori dal luogo del convegno. Il tutto sotto gli sguardi increduli della maggior parte dei presenti, tra cui il sindaco di Montoro Mario Bianchino e l’ex sindaco di Avellino Enzo Venezia.
Non è la prima volta che De Luca si imbatte nelle “Iene”. In passato, durante il suo doppio incarico gli inviati del programma facere più volte tappa a Salerno per consegnare al sindaco un “sedere” di plastica sottolineando le due poltrone su cui era seduto. Consegna non riuscita neppure durante la processione di San Matteo di due anni fa.
IL SITO WEB IRPINIA NEWS.IT HA PUBBLICATO IL FILMATO DI QUANTO ACCADUTO
VIDEO WWW.TELESPAZIO1.IT
a dimenticavo sei davvero un poveraccio come sei caduto in basso, comunque se ai bisogno di lavorare da de luca devi andare
Secondo alcune persone è legittimo che il Dott. De Luca, continui ad utilizzare, a spese dei contribuenti, le auto del Comune, ad avere l’autista e la scorta. Inoltre è legittimo che si faccia via negri in controsenso…Ma stiamo scherzando???
Per questo l’Italia è il paese dei balocchi…Ognuno continua a fare quello che vuole, anche se è contro la legge….
De Luca, secondo la legge, è decaduto quindi non è più sindaco…Ora cosa centrano i Grillini e chiancarellari…E’ legge!!!!Non può punto e basta!!
Cioè facci capire cosa significa fare via Negri in controsenso se prima di questa via c’è una via a senso unico che porta alla abitazione del Sindaco, no spiegami dove starebbe pure la ragione, hai visto il Sindaco emerito guidare l’auto o era un’altra persona alla guida? Hai visto il sindaco oggi uscire con l’auto del Comune e con la scorta? se si dimostralo a vai denunciare alla Procura, se invece racconti balle è meglio non scrivere perchè queste cose si chiamano diffamazioni!!
Mi è molto piaciuto l’intervento di Capra intelligente del Cilento x leonessa.Il Re resta sempre il Leone.Tu leonessa sperduta dalla savana a Genova blateri,blateri e forse chi sa con quale laurea al servizio del tuo domatore,De Luca.
Secondo me lei non capisce,il sindaco De Luca non può e non deve utilizzare i soldi dei cittadini,per fini a scopi elettorali.De Luca è stato ad Avellino x fini elettorali o istituzionali???Lei signore che ha questa cultura del delatore,della denuncia facile alle procure per azzittire le libere espressioni e soffocare le menti illuminate,crede che con le sue insinuazioni impaurisce??La sua è la vecchia cultura de KGB della Corea comunista del nord
Forse non hai sentito la domanda fatta dall’inviato delle iene…se costui afferma che il sindaco si fa via negri in controsenso avrà, sicuramente, uno straccio di prova.Ma poi, da uomo superiore che è, De Luca, se aveva la coscienza a posto, poteva semplicemente rispondere…perché non lo ha fatto, come sempre del resto…infatti quando le domande non sono a suo favore De Luca non risponde oppure ti fa allontanare…
Cmq hai ragione se dovessi beccarlo o nella passat o nell’audi, prima lo fermo e poi lo porto in procura…Tanto gli autisti di De Luca, senza fare nomi, li conosciamo tutti…
Riguardo via negri, stupidotto, il sindaco proviene da via vernieri, poi sale per via gaspare mosca e si trova, alla fine di quest’ultima, via negri difronte, per non salire su via manganario, lui taglia per via negri e inbocca via lanzalone.Se volesse immettersi, direttamente, in via lanzalone dovebbe fare via paglia in controsenso, stupidotto. Quindi, il caro sindaco non rispetta il senso obbligato e il divieto d’accesso, stupidotto…
hahaah io non lavoro per De Luca, ma tu sicuramente lavori per il Condannato Genovese fondatore del Partito Politico Movimento 5 Bambini, saluti a ò guaglione Di Maio e menomale che ha. un lavoro al di fuori del Parlamento, dopotutto uno che cambia facoltà universitaria da Ingegneria a Giurisprudenza rimanendo fuori corso e senza conseguire nessuna laurea ha proprio le idee chiare ha proprio le idee giuste per cambiare la Politica di questo paese e di questo “Grande Sud” ah ò sole ò mare che cosa bedda figgiu mio
Stupidotto sei tu e rinnovo la domanda, GUIDA DE LUCA IN PERSONA L’AUTOMOBILE?? Il codice della strada sanziona chi guida l’auto e non i terzi trasportati, possibile che siete così accecati dall’odio senza riconoscere le responsabilità???
Tu scrivi e non hai un nome,infatti fai confusione non si riesce a identificarti,debbo chiamarti con numeri e contro numeri come un detenuto ad Alcatraz.Se leggi bene le mie osservazioni vedrai che le mie critiche sono dirette contro il vostro sindaco De Luca che probabilmente usa impropriamente beni dei cittadini di Salerno per fini elettorali e non istituzionali,infatti nelle mie riflessioni richiamo il trombato agente di turno de KGB comunista che con le sue delazioni e insinuazioni crede di impaurirci per non farci parlare e magari chiuderci in un campo di concentramento rimasto ancora aperto nella Corea del Nord comunista.Che Freddo brrrr brrr.
Quante masturbazioni! Come sono felici di dire stronzate!
Tu invece che nome hai che cognome hai lo hai analizzato? Di che origine sei Greca come i ladri debitori grecoci fascisti fino a ieri manco Bella Ciao in greco sanno cantare i rozzi vicini dell’Albania fuori dall’Europa fuori però prima cacciate i debiti e gli interessi portatevi quella schifezza di Manolas Dentiis Piris tutto finale in IS Is s come Isis vattene greco vattene fuori dall’Europa tu e quella pazza fascista di Le Pen
Tu o ci sei o ci fai…ma penso proprio che ci sei, stupidotto…che cavolo centra chi porta la macchina, stupidotto…sei talmente fuso che ormai non sai piú essere obiettivo, stupidotto…e cmq se non è identificato chi guida il responsabile è sempre l’obbligato in solido, ovvero il comune, ovvero il sindaco, stupidotto…Ma poi un’altra cosa, stupidotto, chi guida è un dipendente del comune il cui datore di lavoro è il sindaco il quale è a bordo dell’auto, quando qst commette l’infrazione, e, dovrebbe,da buon datore di lavoro, licenziarlo…Ma tu ha l’anello al naso e non vedi oltre la punta di quest’ultimo.. …stupidotto.Ciao stupidotto
Pet il signore delle 8:51, il mio commento non era rivolto a lei ma allo stupidotto delle 19:36…
Tu ci sei, con il cervello in fumo.Il tuo e un linguaggio da dipendente statale,vorrei precisarti che il datore di lavoro dell’autista e del sindaco De Luca e il cittadino di Salerno che paga le tasse e assicura il posto fisso-fesso con lo stipendio.Ma tu hai la sveglia al collo per svegliarti sempre dal letargo.Un Patriota della Grecia.
Mi fanno ridere i tuoi commenti quindi il responsabile è De Luca sei proprio una capra capra capra e fascista capra capra e fascista, vai a raccogliere i Limoni nel giardino di Re condannato Beppe di Genova
Paga i debiti Orientale d’Europa paga i debiti e torna a fare lo yogurt r soprattuto non copiate Bella Ciao italiano luridi fascisti prendetevi i profughi del Nord Africa i Cartaginesi non servi a niene greco le Olive le hai rubato dall’Asia fuori dall’Europa l’Albania è più civile di te avete diffuso solo Calvizie come Silvietto perciò è scemolo avete contaminato matematici filosofi fate i conti mi dovete i debii 3 anni di pulizie in casa mi devi capito pezzente torna sul Barcone e fai il latte di capra
La fai o ci sei ?
Prima di chiamare assassino Beppe informati, resetta la tua scarsa materia grigia e soprattutto studia capra di primo pelo.
ti aiuto io postandoti cosa è realmente successo a Beppe.
leggi
Incidente di Limone Piemonte[modifica | modifica wikitesto]
Nel pomeriggio del 7 dicembre 1981 Beppe Grillo perse il controllo di un fuoristrada Chevrolet K5 Blazer mentre percorreva la strada militare che da Limone Piemonte porta sopra il Colle di Tenda. Il veicolo, sei chilometri dopo “Quota 1400” vicino al confine con la Francia, scivolò su un lastrone di ghiaccio e cadde in un burrone profondo ottanta metri. A bordo con Grillo c’erano quattro suoi amici genovesi, con i quali stava trascorrendo il fine settimana dell’Immacolata. Grillo si salvò gettandosi fuori dall’abitacolo prima che l’auto cadesse nel vuoto e, contuso e in stato di choc, riuscì a chiamare i soccorsi. Tre dei suoi amici rimasti nell’auto persero la vita: i coniugi Renzo Giberti e Rossana Guastapelle, rispettivamente di 45 e 33 anni, e il loro figlio Francesco di 9 anni. Il quarto, Alberto Mambretti, 40 anni, fu ricoverato con prognosi riservata a Cuneo[142][143][144].
Tre settimane dopo l’incidente, per Grillo scattò l’incriminazione per omicidio plurimo colposo[145]. Nell’ottobre 1982 la perizia ordinata dal giudice istruttore suggerì che Grillo era colpevole di non aver fatto scendere i suoi passeggeri prima di affrontare il tratto di strada più pericoloso[146]. Per questo il 28 settembre 1983 il comico genovese fu rinviato a giudizio[147]. Il processo di primo grado si celebrò a Cuneo il 21 marzo 1984[148] e si concluse con l’assoluzione di Grillo per insufficienza di prove[149]. Pubblico ministero e avvocato della difesa fecero, però, ricorso in appello. Il primo perché aveva chiesto una condanna a sedici mesi di reclusione, il secondo per avere un’assoluzione più ampia[15
Nel momento in cui eleggi il sindaco, questi diventa come un rappresentante legale dell’azienda, stupidotto…Come un presidente di CdA, come un’amministratore delegato…quindi, stupidotto, come gli azionisti non contano una nisba nelle SpA, una volta fatte le elezioni, noi non contiamo niente. Quindi, stupidotto, noi siamo il datore di lavoro dei politici…e cmq, stupidotto, che cavolo centra con quelli che dicevo io???Quindi tornatene da dove sei venuto…stupidotto.Ciao
Mha! stanno perdendo il lume della ragione! ma non avete un c… da fare?
Il tuo cervello è sempre più annebbiato,ma cosa consumi??Mi permetto di consigliarti d’iscriverti a un corso di laurea in economia possibilmente Luiss di Roma cosi il tuo cervello chiuso nel dirigismo si apre a visioni diverse è più realiste.Sappi che chi comanda in una azienda sono sempre gli azionisti e quindi i cittadini di Salerno che con le tasse pagano stipendi a dipendenti e sindaco De Luca,Tu non conti nulla perchè non possiedi Azioni.Possiedi solo una sveglia ar collo per fare buu buu.Un Patriota Greco.
Tira una brutta aria, di nazista memoria,in passato un certo Adolf perseguitava gli ebrei,oggi le banche tedesche vorrebbero colonizzare e impossessarsi della mia terra la Grecia.Siamo molto poveri,ma orgogliosi di essere Greci.I nazi-comunisti saranno respinti a colpi di Olive e Formaggi Greci.Un patriota della Grecia
Si è visto infatti che gli azionisti contano…il crack parmalat lo ha fatto il suo presidente gli azionisti si sono attaccati al…gli azionisti contanio qnd sono pochi e quando fanno parte del CdA. Dimmi un po se non paghi le tasse mica licenziano un dipendente, vengono a prendere te a casa caro il mio laureato in economia da 110…Ancora non hai capito…che tu non conti una cippa…sogna sogna…
X il becero, che si atteggia a Sgarbi, delle 12.06…è inutile che imiti Sgarbi, lui ha cultura, tu, al contrario, sei solo un suddito che fa quello che gli dice il padrone perché non hai cervello e non può prendere iniziativa…quindi, caro il mio ignorantone, TACI…ASINO….
Quaranta miliardi di euro. Una cifra non indifferente. È il credito che l’Italia vanta nei confronti della Grecia, tenendo conto non solo dei prestiti bilaterali ma anche delle quote di partecipazione del nostro Paese nel fondo salva Stati (Esm), nella Bce e nel Fmi.
A fare la stima, come riporta il Sole24Ore è l’agenzia Bloomberg. Più esposti dell’Italia solo la Germania (60 miliardi) e la Francia (46). Segue la Spagna con circa 26 miliardi, e Olanda con 12 miliardi. Complessivamente la Grecia ha 322 miliardi di euro di debiti, secondo i dati forniti dal ministero delle finanze di Atene.
Ma chi è il maggior creditore della Grecia? Il 17% dei debiti di Atene sono in capo ai privati, il 62%, invece, fa riferimento ai governi dell’Eurozona. Il 10% al Fondo monetario internazionale, l’8% la Bce il restante 3% è della Banca centrale greca. L’Unione europea, dunque, è il principale finanziatore della Grecia, tenendo conto sia dei prestiti bilaterali concessi nel “primo salvataggio” (2010), sia alle quote di partecipazione nel fondo salva Stati………..Paga le tasse accusate i Nazi-Comunisti ma se voi 2000 anni fa avete colonizzato il Sud Italia sei tu lo sterminatore Sappilo Caro Grecoooo *****
Sempre senza nome.Le tue fonti sono solo aritmetica confezionata che ti hanno propinato per fare contro-informazione,l’unica verità sta nelle banche dei banchieri ebrei.Ti consiglio di prendere una laurea in economia alla Luiss Roma.Sono molto a disagio a parlare con te,con il cervello affumicato che ti ritrovi sembri un Minus Habens.
Un Patriota Greco.
Quanta ignoranza!!!!! l’italia non andrà mai avanti.La verità ti fa maleeee!!!!Vai a casa de luca
Viva l’Incensurato Beppe Grillo, Magro del SUD Mediterraneo (l’Italia non mi appartiene a me appartengono il padrone Padrino Re Borbone), viva la Ricca Grecia abbasso la Germania il lavoro ce lo da la Grecia e non dite che il Sud Italia deve temere la concorrenza del turismo greco eh simm Meridionale…..weeeeeeee la dieta Mediterranea grassi zucchero Pastiera 3 giorni con la muffa e la butti mica come Panettoni e Pandoro massimo 2 euro e durano 4 mesi questi Incivili del Nord….abbiamo il Sole loro hanno le industrie….il sole da il Lavoro mica l’industria buuuuu buuuuu….uhuhuhuh questi nordici alti dalla pelle chiara occhi azzurrri che vi pensate le donne amano i meridionale bassi che a 20 anni già sono calvi e i bellissimi nasoni dei Meridionali ahhhh come son belli un fascino mediterraneo, le donne tutte con le Mandibole larghe e Fronte tondeggiante quant so bell……..mmmm me gusta El Sud….vai Bennato dincelll Grannde Sud simm i megli i chiù fuorttt tenimm o peperoncino Calabria Due Sicile, Tre Barcellona Benitez ti amoooooo la fortuna che hanno gli ispanici al 93 o ai rigori non la tiene nessuno al mondo….meno male che dopo la prima Nazione Europea la Francia poi l’Inghilterra al terzo posto c’è la Spagna dal 1500 unitiiiii…….me gusta…
I Grillini sono tutte persone perbene,tu invece sei rimasto agli anni 50,vuoi fare il Peppone,Togliti quei vestiti da comunista trombato,puzzi come un compagno uscito dalle comunità segregate di Stalin dittatore pluricondannato e pliripregiudicato.
2009-ROMA – Il Pd dice no a Beppe Grillo. Niente tessera e niente primarie. Il comico si è visto rifiutare l’iscrizione al circolo dei democratici di Arzachena. “Lo Statuto e il regolamento impediscono l’iscrizione, per questo è stata avviata la procedura di restituzione degli euro versati”, comunica la Commissione regionale di garanzia della Sardegna. Ma Grillo non si scoraggia: “Noi andiamo avanti. Il Pd sardo ha respinto la richiesta? Vorrà dire che la ripresenterò in continente. Peraltro la tessera praticamente ce l’ho già, ho pure pagato ben 16 euro…”.
Grillo ci tiene, comunque, a sottolineare che non tutto il Pd ha chiuso la porta: “Ho visto che adinolfi, marino, hanno detto di essere favorevoli. Solo il ‘globulo’ è contrario, Fassino, quelli lì… Sono straordinari!”. L’obiezione del pd, viene fatto notare a Grillo, sarebbero i requisiti previsti dallo Statuto: “L’ho letto, non c’è niente che impedisca la mia iscrizione, dice solo che non si possono iscrivere quelli che hanno la tessera di un altro partito. Che c’entro io?”.
Già nel pomeriggio una netta chiusura era arrivata dal responsabile organizzativo del Pd, Maurizio Migliavacca, che giudicava “improbabile” il rilascio della tessera al comico genovese. Le reazioni tra i democratici non si sono fatte attendere, con alcuni ‘pezzi forti’ del partito schierati contro quello che sembra un uso di comodo del Pd e altri che, in qualche caso, hanno mostrato una discordanza di idee, aprendo la porta al comico-blogger.
Nel 2003 patteggiò una causa per diffamazione aggravata intentata contro di lui da Rita Levi-Montalcini. Durante uno spettacolo, Beppe Grillo chiamò “vecchia pu.ttana” la Montalcini (allora 94enne), vincitrice del Premio Nobel 1986 in Medicina, insinuando che la scienziata torinese avesse ottenuto il Nobel grazie a una ditta farmaceutica che materialmente le aveva comprato il premio.
Nel 2012 in appello Grillo è stato condannato per aver diffamato a mezzo stampa la Fininvest in un suo articolo pubblicato nel 2004 sulla rivista Internazionale. Il risarcimento del danno patrimoniale, pari a 50.000 euro, oltre alle spese processuali, è stato stabilito dai giudici della prima sezione della corte d’appello del tribunale di Roma.
Nel settembre 2013 viene condannato in Corte di cassazione per avere diffamato l’ex sindaco di Asti, e parlamentare per Forza Italia, Giorgio Galvagno. Nel 2003, Grillo aveva definito l’ex primo cittadino “un tangentista”, durante uno spettacolo al Teatro Alfieri di Asti.Grillo dovrà versare a Galvagno 25.000 Euro e gli interessi a partire dal 2003, come risarcimento del danno, oltre al risarcimento per le spese legali.
Il 12 dicembre 2013 è stato condannato dal Tribunale di Genova in primo grado per diffamazione nei confronti di Antonio Misiani, in qualità di Tesoriere del Partito Democratico. La vicenda risale al maggio 2012, quando Grillo pubblicò sulla home page del proprio blog un mosaico di immagini con le foto stile “segnaletiche” degli amministratori di PdL (Rocco Crimi), PD (Antonio Misiani) e UDC (Giuseppe Naro), insieme a quelle degli ex di Lega Nord (Francesco Belsito) e Margherita (Luigi Lusi). Il giudice ha riconosciuto a titolo provvisorio un risarcimento di € 25.000 in favore di Misiani e un risarcimento in favore del Partito Democratico di € 5.000.
Nel gennaio 2010 la Corte d’Appello penale di Roma lo ha condannato a 1.000 euro di multa per il reato di diffamazione aggravato dall’uso del mezzo della stampa, ai danni di Cesare Previti. Il reato, secondo il giudice monocratico, era stato commesso mediante l’articolo Patto scellerato tra mafia e Forza Italia pubblicato sull’Espresso il 3 ottobre 2002. La sentenza d’appello riforma la condanna dell’ottobre 2008 in primo grado inflitta al giornalista ad 8 mesi di reclusione e 100 euro di multa. In sede civile, a causa del predetto reato, Travaglio era stato condannato in primo grado, in solido con l’allora direttore della rivista Daniela Hamaui, al pagamento di 20.000 euro a titolo di risarcimento del danno in favore della vittima del reato, Cesare Previti. Il 23 febbraio 2011 la condanna per diffamazione confermata in appello per il processo Previti cade in prescrizione.
Quando chiude gli occhi,
E tocca la mia bocca,
Lui.
Sento allora,
Che qualcosa sta arrivando.
Poi rimango vuota e ferma
In quel momento
Non vi dico allora allora
Cosa sento.
Forte, forte, forte, forte,
Mi bacia.
Forte, forte, forte, forte,
Mi tiene,
Forte, forte, forte, forte,
Mi prende.
Forte, forte, forte, forte,
Poi gioca.
Forte, forte, forte, forte,
Mi ama.
Forte, forte, forte, forte,
Poi parla.
Piano, piano, piano, piano.
E’ fatto così