L’incontro con il Commissario Iorio – dichiara don De Maio – è stato utilea chiarire, in primis, che l’ordinanza di divieto d’accesso ai locali della parrocchia fa riferimento esclusivo all’area interrata in cui è ubicata la sala polivalente (in quanto sottoposta rispetta al livello del fiume Tusciano), lasciando immutato l’utilizzo di tutte le altre aree, compreso il piazzale e gli altri locali della struttura. L’ingegnere D’Aco e il Commissario prefettizio dottor Gerlando Iorio hanno assicurato che entro il mese di marzo verranno effettuati lavori adeguati per il letto del fiume Tusciano, sempre per mitigare i rischi di altre inondazioni.
Nell’ambito dell’incontro, che si è tenuto a Palazzo di Città, l’attenzione è stata focalizzata sul tema che attiene agli interventi strutturali di mitigazione del rischio idrogeologico per i quali il Comune di Battipaglia ha già presentato idonea progettazione agli organi regionali, i quali devono attivarsi con urgenza, per evitare che si perdano finanziamenti per oltre 2 milioni di Euro in favore del nostro territorio. Sono ormai trascorsi molti mesi da quando abbiamo depositato una petizione regionale sul rischio idrogeologico – dichiara Enrico Farina – ed attendiamo una risposta precisa dal presidente della regione Campania, Stefano Caldoro.
Non resteremo a guardare scivolare via l’opportunità di tutelare la nostra comunità – aggiunge Don Marcello De Maio – grazie ad interventi strutturali che possono mitigare i rischi di future esondazioni del fiume Tusciano. Per tale ragione – aggiunge don De Maio –, al di là di qualsiasi vessillo politico, sosterremo i Commissari prefettizi ed i cittadini che stanno portando avanti questa battaglia di civiltà e sicurezza per il territorio di Battipaglia.
Commenta