Gli interventi protettivi da attuare non sono solo per la salvaguardia del contatore, ma pure per proteggere l’intero impianto ed evitare possibili danni alle proprietà private.
Porre particolare attenzione ai contatori maggiormente a rischio perché ubicati all’esterno dei fabbricati oppure in locali utilizzati raramente.
Si invita, ove possibile, a coibentare l’interno delle nicchie a muro assicurandosi che la porta del vano contatore sia sempre ben chiusa e priva di aperture per la ventilazione, nonché internamente rivestita di materiale isolante (polistirolo, poliuretano espanso o lana di roccia) facilmente reperibili presso rivenditori del settore edile.
Laddove non si riescano ad eseguire interventi preventivi strutturali, e solo alla luce dell’eccezionalità dell’allerta meteo, si invitano i cittadini (soprattutto se residenti nei comuni pedemontani) a mantenere un lieve deflusso dell’acqua da un rubinetto interno all’abitazione nelle ore notturne.
Questo accorgimento garantisce un leggero e continuo passaggio d’acqua attraverso l’impianto idraulico, escludendo quindi il permanere dell’acqua in costante immobilismo all’interno delle tubature che potrebbe congelare con conseguente danneggiamento dell’impianto. Per le abitazioni od i locali non utilizzati nel periodo invernale è preferibile provvedere alla chiusura della valvola di intercettazione del flusso dell’acqua posta in prossimità del contatore, svuotando nel contempo l’impianto idraulico privato dall’acqua presente agendo sui rubinetti e proteggendo il contatore con materiali isolanti.
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