“Prima di tutto bisogna chiedersi – prosegue Zitarosa – se il Comune di Salerno abbia il diritto di bussare alle porte dei salernitani, di accedere nei locali di loro proprietà e procedere alla loro misurazione.
Gli avvisi recapiti ai cittadini non chiariscono in base a quale normativa, disposizione di legge si stia procedendo al censimento delle superfici degli immobili.
Intanto cominciano a pervenire le lamentele dei salernitani che, avuta la buona creanza di far accedere gli incaricati della SOGET nei loro immobili, si trovano ora costretti a fastidiose contestazioni delle misurazioni effettuate, quei metri in più per i quali la SOGET, senza aver rilasciato alcuna certificazione ai contribuenti, pretende di applicare la maggiorazione sugli ultimi cinque anni d’imposta, con la conseguente applicazione di more, relativi interessi e cumulo giuridico delle sanzioni. Nessun rimborso, invece, viene disposto per il contribuente che si è accertato aver dichiarato più del dovuto. Proprio un bell’esempio di equità fiscale!
E’ solo l’ennesimo tentativo di questa Amministrazione per cercare di apparare l’increscioso accumulo di debiti che fa assurgere Salerno a una delle città più indebitate d’Italia, vessando per questo i cittadini per i quali si dimostra di non avere alcun interesse costringendoli, in tal modo, a piangere lacrime amare.
Il mio augurio è che la S.V. intervenga tempestivamente annullando i provvedimenti di pagamento e ridefinendo ogni cosa”.
e non e’ stata misurata tutta la citta’ eh……noi ci troviamo a pagare …il resto della citta?
MA QUESTI LE MISURE NON LE SANNO NEMMENO PRENDERE….
Fessi coloro che aprono e li fanno accedere in casa.
Non hanno alcun diritto, se vogliono fare le verifiche andassero al catasto o ai registri immobiliari peraltro sono registri pubblici.
Ma gli accertatori della SOGET sono professionisti iscritti regolarmente ad un albo professionale(geometri,architetti o ingegneri) e rilasciano copia del verbale sulle misure da loro accertate all’interno delle abitazioni dei privati cittadini? Chiedete loro tutto ciò, è un Vs.diritto altrimenti non fateli entrare e chiamate la Guardia di Finanza per denunciare l’abuso in corso……….
Abbiamo tutto il diritto di rifiutare le loro “visite” in quanto non autorizzate da alcuna legge.
Se il Comune ha imposto ed incassato per anni i tributi con parametri unilateralmente applicati su dati oggettivamente documentati al catasto, è lo stesso Comune che deve dimostrarci eventuali variazioni.
Poi, ovviamente, se ho tutto il diritto e tutelato dalla legge di non partecipare alle loro “verifiche”…caXXi loro.
Andassero ” a grattare” altrove”!!
il problema è la mancata applicazione, da parte del Comune di Salerno, dell\’applicazione del D.P.R. n. 138/98 sul calcolo delle superfici soggetti al tributo (vds art.340 legge finanziaria 2005 TARSU fino al 31.12.201 e art. 14decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201). Trattasi di normativa che fa saltare il banco del comune in quanto la tassa si rifiuti assoggettabile è pari all\’80%.
Il DPR prevede che le superficie accessorie non direttamente accessibili dall\’abitazione principale (cantine, soffitte accessibili tramire scale esterme o tramite accesso esterno) l\’imposta è dovuta sul 25% mentre il comune calcola il 100%.
Svegliatevi cittadini
Un caro amico Avvocato e docente universitario mi ha spiegato che non esiste nessuna forza di legge che impone di far verificare la metratura delle abitazioni alla Soget su mandato Comunale. Pertanto, dato che i valori catastali hanno piena validità normativa si attenessero a quelli. Vanno bene allo Stato per le tasse sulla casa e non vanno bene al Comune per quelle superesose della monnezza?
Ho ricevuto un accertamento da SOGET tramite l’ufficio TARSU del comune di Salerno; rispetto ai 100 mq dichiarati risulterebbero 6 mq in più, quindi 106. Ma il Sindaco De Luca e l’assessore al bilancio Buonaiuto non avevano dichiarato che c’era una tolleranza del 10% sulle misurazioni.
Strana città: un ufficio del comune (TARSU) e un concessionario (SOGET) smentiscono il Sindaco e l’assessore al bilancio. Nella vita non ci si può meravigliare delle assurdità.
Costa