Salernitana di nascita, laureata in giurisprudenza con lode e dignità di pubblicazione della tesi il presso la LUISS-Guido Carli di Roma, Concetta Brescia Morra è professore Associato di Diritto dell’Economia presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi del Sannio, di Benevento.
Avvocato, ha conseguito sia l’idoneità, sia l’abilitazione a professore ordinario in Diritto dell’Economia. Ha lavorato per 15 anni in Banca d’Italia (sede centrale Roma), nell’area della Vigilanza Creditizia e Finanziaria
E’ stata Visiting researcher presso la Law School of Harvard University, Cambridge (MA, USA). E’ titolare delle cattedre di Diritto degli strumenti finanziari e Diritto del mercato e della concorrenza presso l’Università del Sannio di Benevento, nonché docente Luiss dei corsi di Diritto dei mercati finanziari nel Dipartimento di Giurisprudenza e di Law and Economics (insegnamento in lingua inglese) nel Dipartimento di Economia e Finanza.
E’ membro del comitato scientifico della Rivista bancaria, della Rivista Trimestrale di Diritto dell’Economia e del Comitato Scientifico della rivista “Cooperazione di credito”.
Di recente le è stato conferito il prestigioso incarico di Vice Presidente dell’ABoR, Administrative Board of Review (ABoR) istituito nell’ambito della Banca centrale Europea fra i paesi dell’area dell’Euro. L’ABoR è composto da 5 componenti (Brescia Morra è l’unica italiana) ed è competente ad esaminare i ricorsi presentati da banche nei confronti di decisioni assunte dalla Banca Centrale Europea nell’esercizio delle sue funzioni di vigilanza sulle banche “più significative” appartenenti ai paesi aderenti al SSM.
“Siamo davvero contenti – dice il Presidente del Rotary Club Salerno, l’avv. Nunziante Di Filippo – che Concetta Brescia Morra abbia accettato il nostro invito; il nostro Club è da sempre attento a promuovere tutte quelle iniziative che possano portare a conoscenza della cittadinanza le eccellenze della cultura salernitana che si sono fatte strada al di fuori dei confini nazionali e che sono davvero tante. “