“Non è pensabile che gli insulti rivolti due anni fa da Calderoli all’ex ministro siano assimilabili alla mera satira – spiega Valente – la politica può e deve assumersi le proprie responsabilità adottando una posizione forte, inequivocabile, contro qualsiasi atto di discriminazione e di razzismo. Mi auguro che al di là dell’evolversi della vicenda giudiziaria i colleghi senatori, soprattutto del PD, lavorino in questo senso per trovare una soluzione al problema e correggere l’errore”.