Così il sindaco del Comune di Ravello e presidente della Fondazione Ravello, Paolo Vuilleumier, all’indomani della notizia di un’ipotesi di commissariamento ventilata dal titolare del dicastero dei Beni Culturali. “Le dichiarazioni rese dal ministro giungono a poche ore dalla richiesta di commissariamento formulata dall’onorevole Renato Brunetta – spiega Vuilleumier – Una richiesta che appare scellerata e lesiva del prestigio della Fondazione e di Ravello. Inesistenti e pretestuosi sono i presunti elementi di illegittimità dell’ultimo cdi, che ha eletto regolarmente un nuovo presidente, attualmente in carica”.