In sala stampa anche il capitano della Salernitana Manolo Pestrin autore di un buona prestazione contro l’Ischia e protagonista in un acceso battibecco con i calciatori isolani che gli è costato il cartellino giallo: “I toni si erano un po’ accessi dopo il gol del 2-1. Loro volevano trovare un pareggio fino a quel momento inaspettato, da parte nostra c’era la volontà di portare a casa il risultato e questo ha portato ad infiammare un po’ gli animi ma niente di particolare”. “Quando la partita è in bilico
– dice Pestrin – basta un errore e sei penalizzato. Dovevamo essere più cinici perché abbiamo creato tante occasioni per poter arrotondare il risultato. Noi calciatori ogni domenica scendiamo in campo per conquistare i tre punti e nelle precedenti gare per vari motivi non siamo riusciti a dare il massimo e ne eravamo rammaricati. Non abbiamo fatto ragionamenti a lungo termine ma pensiamo a raccogliere il massimo di domenica in domenica e vedere alla fine dove siamo arrivati”.
Soffriamo con le cosiddette piccole? “Se avessimo chiuso il match con quel rigore – afferma il capitano – non staremmo a parlare di sofferenze. Ma nel calcio ci sta anche questo. L’importante è restare sempre padroni del campo e riuscire a fare risultato al di là delle prestazioni”. Pestrin chiude analizzando il suo rapporto con il gol che gli manca da tempo: “A volte manca anche un po’ di fiducia. Cerco sempre di fare l’ultimo passaggio, spesso eccedendo ed evitando di calciare. Forse perché non mi sento convinto di poter essere decisivo magari dalla distanza ma più propenso a mandare in porta qualcuno. Domenica a Melfi ci proviamo vista l’assenza di Calil? “Spero torni a segnare Mendicino se dovesse essere lui chiamato in causa, se lo merita tanto…”
VIDEO INTERVISTA POST GARA A PESTRIN
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