E’ quanto sostiene il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella, secondo il quale “occorre da subito mettere in campo le iniziative necessarie per evitare che la regione si svuoti ulteriormente di funzioni produttive e difendere il suo apparato industriale, a partire dalle aziende legate a Finmeccanica, per le quali potrebbe profilarsi un ridimensionamento con il trasferimento di produzioni in altre aree del Paese”.
“Sarebbe il caso di ricordare che gli indici economici della Campania – aggiunge Tavella – restano tra i peggiori del Paese con una disoccupazione giovanile che supera ampiamente il 50%, una spesa per consumi delle famiglie che ci vede all’ultimo posto e una livello di redditi da lavoro che porta la Campania alla penultima posizione”. “Siamo ben oltre i limiti di guardia – conclude Tavella – in un contesto che quotidianamente porta alla ribalta vicende e storie che dimostrano quanto l’uscita dalla crisi sia ancora lontana. Illudersi, oltre che fuorviante, può essere elemento di ulteriore tensione sociale”.