“Abbiamo iniziato a ricostruire, attraverso il maggiore dei carabinieri Iervolino, la vicenda dai suoi esordi, e cioè dal furto che mons. Scarano ha subito nella sua abitazione“.
Sono alcune dichiarazioni rilasciate all’ANSA da Silverio Sica avvocato di Monsignor Nunzio Scarano assente in aula al processo che si è svolto oggi dinanzi la seconda sezione penale del Tribunale di Salerno.
Scarano è accusato di riciclaggio nel quale sono imputate altre 49 persone che avrebbero, in concorso, favorito l’attività illecita del prelato salernitano. Il 18 febbraio si terrà una udienza straordinaria per ascoltare i due sottufficiali di Polizia giudiziaria che hanno condotto le indagini.
Che vergogna. Che schifo
UN “prete”OVVERO MONS. NON HA LA FACCIA E IL CORAGGIO CIVILE NEANCHE DI GUARDARE NEGLI OCCHI I GIUDICI E I *****.
al posto di ricostruire il furto nella sua casa, ricostruite i furti che lui ha fatto…..e’ di oggi la notizia di aver preteso x una confessione 400 euro……testimoniato oggi in tribunale………a pane e acqua a st’essere……guardatelo che occhi che ha……..
e io mi dovrei andare a confessare da queste merde???mi confesso con il Signore prima di andare a dormire e appena mi sveglio.Oppure mi potrei confessare da loro solo se mi confessano prima tutti i loro peccati.No censura please.