“Continua – prosegue Cozzolino – a circolare un’ipotesi politicamente e statutariamente distruttiva per il Pd: quella d’impedire le primarie attraverso la convocazione dell’assemblea regionale che dovrebbe annullarle. Vorrei ricordare a tutti che l’assemblea ha già deliberato e scelto nel mese di Giugno 2014 che lo strumento per scegliere il candidato presidente fossero le primarie. Non vi è alcun precedente nella storia del Pd di riconvocazione dell’assemblea a percorso largamente avviato! Il danno politico e d’immagine per il Pd e per chi ci ha messo la faccia sarebbe enorme.
Altra cosa è se giungesse la richiesta da parte di chi ha formalizzato solo Sabato la sua candidatura di un brevissimo ulteriore rinvio. Su questo si può ragionare”. “Il Pd trovi finalmente la forza di difendere se stesso da queste spinte auto distruttive – conclude l’europarlamentare – e se vi fossero personalità ulteriori sulle quali vorrebbero convergere la gran parte dei dirigenti di partito si propongano nelle primarie, ognuno farà poi le proprie scelte”.