Le Associazioni di categoria Aiop, Anffas, Anisap, Anpric, Aspat, Confapi, Confindustria Sanità, Federlab Riabilitazione, riunitesi in un coordinamento regionale, denunciano e chiedono la soluzione a quattro problematiche emerse con l’emanazione dei decreti a firma della gestione commissariale coordinata dal Dott. Morlacco nella qualità di Sub Commissario ad acta. I nodi da sciogliere: i tetti di spesa insufficienti e non allineati ai reali bisogni di salute dei cittadini campani, spesse volte programmati senza una adeguata analisi del fabbisogno , l’oramai decennale diatriba sulla determinazione delle tariffe, il contestato istituto della compartecipazione alla spesa sociosanitaria degli utenti e dei Comuni per la ben nota cronica insolvenza di questi ultimi ed infine il riordino del complessivo comparto a seguito di una riconversione dei posti cura imposto dall’accreditamento definitivo.
L’incontro è terminato con l’impegno da parte del Presidente Caldoro di istituire immediatamente un tavolo tecnico regionale che in brevissimo tempo risolva in maniera definitiva i quattro punti critici evidenziati dal Coordinamento delle Associazioni. Già dalla settimana prossima è atteso il primo incontro di questo tavolo tecnico, con la presenza di un rappresentante della Regione Campania che sia garante di una giusta ed equa concertazione tra le rivendicazioni delle Associazioni e le esigenze della Struttura Commissariale impegnata nel piano di rientro del debito sanitario.
Moderatamente soddisfatti i rappresentanti delle Associazioni riunitesi nel Coordinamento . Il Coordinatore Regionale dell’Aspat Antonio Gambardella auspica che i tempi brevissimi indicati dal Governatore siano rispettati attesa la oramai insostenibile situazione creatasi a seguito delle annose ed irrisolte criticità che potrebbero far implodere un comparto vitale, come quello riabilitativo e sociosanitario privato, che di fatto garantisce totalmente una esigenza di salute dei cittadini della Regione Campania, attesa la completa assenza di strutture riabilitative pubbliche.
Salvatore Parisi, Coordinatore regionale Anffas Onlus e Presidente dell’Anffas di Salerno, auspica in temoi brevi lo sblocco di una situazione pesante e mortificante per gli assistiti, le famiglie e gli operatori. Gravi e pesanti, afferma Gambardella, potrebbero essere le ricadute in termini assistenziali ed occupazionali. Pertanto il Coordinamento delle Associazioni maggiormente riabilitative questa volta andrà fino in fondo e senza indugi affinchè si risolvano, in maniera definitiva tutte le questioni evidenziate e denunciate.