“E’ necessario – sottolinea – fare chiarezza sul percorso seguito nella nomina del nuovo presidente, il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier. Si tratta di un atto doveroso, per scongiurare che ci siano state forzature o sia state prese decisioni illegittime. Tutto ciò per evitare danni, anche d’immagine, ad un’istituzione importante come la Fondazione Ravello che, in questi anni, ha svolto un ruolo fondamentale di tutela e promozione, grazie al lavoro del presidente Brunetta”.
“Non vorremmo – conclude Cirielli – che si trattasse dell’ennesimo giochetto accaparra-nomine a cui ci ha abituato in questi mesi il deluchiano presidente della Provincia che ha già rimediato brutte figure”.
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