LONGO Candido come acclarato in sede processuale, negli anni 90 metteva a disposizione dei clan camorristici “MAIALE” di Eboli e “PECORARO” di Battipaglia la sua masseria per incontri o preparativi preliminari per la commissione di vari delitti, in particolare per il tentato omicidio di RISTALLO Antonio ed il duplice omicidio BARBONE-LAURO. Nello stesso sito nascondeva latitanti del clan MAIALE ne custodiva armi e mezzi che poi sarebbero stati utilizzati per commettere gravi delitti.
L’attività che ha portato all’emissione del provvedimento di confisca, previo sequestro, si inquadra in una più ampia azione di contrasto patrimoniale alle infiltrazioni della criminalità organizzata di matrice camorristica nella provincia di Salerno da tempo intrapresa dal R.O.S Carabinieri come sviluppo dell’attività investigativa convenzionalmente denominata “CALIFORNIA” e che ha portato sino ad oggi -dopo la conclusione del relativo processo- al sequestro ed alla confisca di beni mobili ed immobili di un valore complessivo di oltre 20 milioni di euro.
COMUNICATO UFFICIALE CARABINIERI