«La sostenibilità e la responsabilità, due temi che insieme rappresentano la chiave di volta per un duraturo turismo nel futuro delle comunità locali – ha dichiarato il dott. Alberto Dragone, coordinatore del comitato scientifico di AITR – Associazione Italiana Turismo responsabile. Per le strutture ricettive si tiene presente il loro coinvolgimento nella comunità locale, l’attenzione alle specificità culturali, ambientali ed enogastronomiche». I premi saranno attribuiti alle eccellenze individuate nell’ambito di 5 categorie: Green accomodation, Bio spa, Villaggi eco, Ospitalità con gusto a km zero, Tour operator/organizzatori di viaggi. Il Comune di Tramonti si è distinto nella categoria Ospitalità a Km Zero, con l’Agriturismo Costiera Amalfitana, grazie anche all’enorme visibilità ricevuta dai servizi televisivi della Rai, che con le trasmissioni Eat Parade e Geo hanno dato più di una volta lustro e prestigio ai prodotti e al territorio montano, esaltando le qualità enogastronomiche di una tradizione culinaria che ha radici secolari.
A ritirare il prestigioso premio presso il Centro Congressi Stella Polare della BIT di Milano ci saranno i proprietari dell’Agriturismo, Rita Cuofano (nella foto) e Antonio Stoia, orgogliosi che la propria Azienda sia stata riconosciuta come lamigliore realtà italiana nel settore della ricettività turistica con gusto. L’Agriturismo, che è socio Coldiretti (Rosita Stoia è Presidente Provinciale Giovani Impresa Coldiretti) e di Campagna Amica, fonda la sua filosofia sul rispetto del territorio, della natura e sul benessere dell’ospite, offrendo prodotti genuini, stagionali e di qualità, allo scopo di far scoprire il proprio territorio attraverso i suoi sapori a Km Zero. «Un altro orgoglio per Tramonti – ha commentato l’Assessore Vincenzo Savino – che da anni ormai sta facendo della sostenibilità il cavallo di battaglia del proprio turismo da Montiera: un turismo diverso, alternativo, ma che affonda le radici nel territorio, proponendo i prodotti a km zero e l’ospitalità tipica del nostro entroterra, un microcosmo di sapori da riscoprire quotidianamente».