Il CSTP mette in vendita il suo tesoro per salvare i bus
Il Cstp mette in vendita ufficialmente il suo patrimonio, 15 immobili di proprietà per oltre 20 milioni di valore stimato: c’è anche la sede di Palazzo Luciani. È stato stilato dal commissario straordinario Raimondo Pasquino il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari utile al Consorzio salernitano per risanare i conti. Questa operazione messa in atto dall’ attuale dirigenza mira a portare liquidità nelle casse dell’azienda e sanare, così, i debiti che ancora devono essere onorati con fornitori e lavoratori. Proprio i vertici societari hanno approvato, a fine gennaio,il piano delle alienazioni. Il palazzo di piazza Luciani si divide in otto lotti singoli (tra box al piano terreno e il locale biglietteria e i vari appartamenti del secondo, terzo e quarto piano. Si parte dagli 81mila euro di uno dei due box in vendita, fino ad arrivare ai duemilioni di euro per uno degli appartamenti nel prestigioso stabile.
7 Commenti
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Siete destinati a fallire.non si possono mozzare corse e triplicare le attese sotto una fermata.fino a 3 anni fa per lavorare prendevo il pullman “da Pastena,non ogliara o s.mango ” per arrivare in centro e aspettavamo almeno in 8/10 sempre i soliti. Se non passava il 6 veniva il 9 oppure l’8 ,il 5 ,il classico “teatro verdi ” e così via.dal taglio delle corse la fermata è diventata vuota,me compreso! Piena solidarietà e sostegno solo ai lavoratori !
Ho commentato l’articolo,è apparso regolarmente il mio commento ma ora non lo visualizzo più………..forse c’era troppa verità???????qualcuno mi risponda …..Grazie.
Ma non ero rettore dell’università?
Cambiano le carte in tevola ma davanti anoi sempre le stesse persona,
è Un abitudine più che conclamata, a Salerno ancor più che in tutt’italia.
Tutti all’unisono “Largo ai Giovani”
Vogliamo nuove persone oneste.
SECONDO ME , NON PASSERA’ TEMPO CHE SI VENDERANNO ANCHE IN CULO!
Oltre il 90% delle persone non fa il biglietto, questa è la verità!!!! Chiesi al conducente del motivo, lui mi rispose che sapevano benissimo del problema ma che mettendo un altro lavoratore sull’autobus, e cioè il bigliettaio, l’azienda ci rimetteva di più e di conseguenza non conveniva!?!?!?
Mi chiedo: ma ste cose succedono solo in Italia????, poi la gente si lamenta che le corse vengono tagliate, che quando i pullman sono strapieni non si fermano ecc…ma le persone cominciassero ad essere civili facendo il biglietto e tutto tornerebbe come un tempo, ma siccome in italia funziona che si deve sempre fare i furbi e metterlo a quel posto agli altri, ecco il traguardo raggiunto!!!!!!
ordine del rais…..Pasquino, vendi……dopo la centrale del latte…….
Il Rais ha detto che per essere una città Europea dobbiamo eliminare i mezzi pubblici. WW la Metropolitana