“Ma è possibile, si chiede il Sindaco di Gioi, che un diritto possa essere unilateralmente annullato? Si sarebbe dovuto avviare invece, da parte dell’Ente Poste – continua il primo cittadino – finalmente una serena concertazione con le Amministrazioni per poter rendere il servizio esistente nelle piccole comunità più efficace ed efficiente a favore delle popolazioni amministrate, composte in maggioranza da anziani, che vedono nelle poste da sempre un riferimento contabile insostituibile, anche alla luce delle distanze e dell’estrema precarietà delle comunicazioni viarie”.
“Invece, la tegola della richiusura per cui è necessario ricominciare a lottare per la riconferma del diritto acquisito. La lotta – conclude Salati – mi vede pronto come sempre, ad affiancare chi già ha predisposto la strategia nelle prime ore del nuovo provvedimento dell’Ente Poste. Ritengo, altresì, che è giunto il momento di unire le forze anche per far passare il principio che nei piccoli paesi dell’area Parco debbano essere mantenuti in vita sempre i servizi essenziali e tra questi ovviamente gli Uffici Postali”.