Mendicino, che non segna dalla terza giornata di campionato (doppietta al Benevento) deve mettersi alle spalle il periodo no, deve dimenticare l’incidente di Matera, deve giocare senza paura e deve dimostrare alla società di aver fatto bene a puntare su di lui (sia in estate, quando Somma chiedeva un centravanti, sia a gennaio, quando il club ha rispedito al mittente le varie proposte di trasferimento pervenute). Il tridente d’attacco sarà completato da Nalini, parso in gran spolvero la scorsa settimana, e da Negro, che invece quando parte titolare non sempre riesce ad incidere come fa quando parte dalla panchina. In mediana saranno confermati Moro e Favasuli ai lati di Pestrin, che giocherà nonostante sia in diffida e alle porte ci sia il delicato impegno casalingo col Foggia, a testimonianza del fatto che secondo Menichini la partita più importante è quella in programma di settimana in settimana.
A difesa della porta di Gori, invece, ci saranno nuovamente Colombo, Lanzaro, Trevisan e Bocchetti, preferito nuovamente a Franco, che pure era parso pimpante in allenamento. In panchina ci saranno anche il ristabilito Bovo, Perrulli e Gabionetta, che sperano di poter dare una mano a gara in corso. Sarà disponibile, invece, Cristea, per il quale è arrivato in tempo utile il transfert dalla Federazione dell’Azerbaijan. Il rumeno sarà in panchina allo stadio Arturo Valerio e Menichini potrà utilizzarlo, se lo riterrà opportuno.
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