Ospedali pieni, muore neonata. Veronesi: “Allarme doveva scattare prima”
“Credo che quanto accaduto farà riconsiderare l’organizzazione della sanità catanese in maniera più flessibile e logica. In generale, è evidente che qualcosa non ha funzionato”, “l’allarme doveva scattare prima, quando sono risultati occupati tutti i posti interapia intensiva neonatale, per evitare poi una condizione quasi disumana, e cioè trasportare una neonata in ambulanza da una provincia all’altra”. Lo dice Umberto Veronesi, intervistato da Il Mattino sulla morte della neonata a Catania. L’ex ministro sottolinea che è stata “il risultato di una buona organizzazione che però non è flessibile. L’Italia ha, difatti, il sistema sanitario migliore d’Europa, gratuito e di qualità. Un sistema ben organizzato, ma anche troppo rigido in caso di imprevisti”. “Le emergenze – aggiunge – sono difficili da gestire, ma bisogna prevederle. Ogni ospedale deve essere pronto ad affrontare qualunque tipo di problema, anche se raro”. “Un’ipotesi – spiega – è mantenere un posto vuoto per ogni possibile emergenza”.
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