Se la squadra di mister Menichini in termini difensivi ha il miglior rendimento del girone C con appena 18 reti subite in 24 incontri (nel girone B l’Aquila ne ha subiti 16 ma in 22 partite, il Pisa ne ha subiti 17 e la Reggiana 18 ma in 23 partite) il merito è anche o forse soprattutto del suo numero 1. E’ vero che davanti al portiere tarantino si disimpegnano alcuni dei migliori interpreti della Lega Pro, ma è altrettanto vero che Gori in più di una circostanza ci ha messo del suo. Sempre in campo in tutti i 2160 minuti fin qui disputati, il portierone della Salernitana ha dimostrato di essere un’autentica garanzia. Sebbene sulla sua testa (come una spada di Damocle) penda la vicenda relativa agli stipendi in nero percepiti ai tempi della Nocerina (a causa della quale lui, come Negro e tanti altri, rischia di incorrere in un procedimento disciplinare) Gori ha confermato di essere un portiere in grado di conferire tranquillità al reparto e di regalare punti alla propria squadra.
Nonostante ciò, del suo rinnovo ancora non s’è discusso. L’ex Benevento, che ha cambiato agente (dopo lo sgarbo che Giuffredi fece alla società di Lotito nell’ambito dell’affare Scognamiglio), passando nella scuderia di Mariano Grimaldi, attende novità da parte del club granata. La speranza è che, parallelamente alla riconrsa alla Serie B sul campo, proceda anche un’oculata politica in termine di programmazione del futuro da parte della società fuori dal rettangolo verde.