Domenica sera, intanto, la Carpedil ha giocato. Nella terza giornata del girone F di Poule Retrocessione, granatine sconfitte al Palasport Città Alta di Civitanova Marche, contro le locali della Infa Feba: 84-53 il finale per le padrone di casa, con una Iannucci in grande spolvero (30 punti, top scorer). A nulla sono valsi i 22 punti di Insfran per le campane, scese in campo temporaneamente con le direttive dell’allenatrice-giocatrice, Sara Braida, e con capitan Ardito a mezzo servizio a causa di alcuni problemi fisici. Il nuovo coach Falbo ha seguito a distanza la gara, da domani sarà sul parquet con le giocatrici per cercare di invertire la tendenza: fin qui due partite fuori casa e due sconfitte in Poule Retrocessione, il prossimo weekend ci sarà la possibilità di esordire in casa contro la Virtus Cagliari.
“In questo momento abbiamo anche molti infortuni, Valerio è appena rientrata, non siamo al tipo fisicamente e questo non aiuta. Inoltre l’arbitraggio sembra essere sempre a favore degli altri – ha commentato il presidente Somma a fine partita – Nel primo quarto la squadra si è espressa bene, poi dopo abbiamo mollato. Dobbiamo migliorare atleticamente. Coach Falbo? È stato scelto perché conosce la maggior parte delle giocatrici, ha lavorato tanto in passato con le giovani ed è una persona in gamba e preparata. Siamo certi che sia la figura ideale per mettere in condizione le ragazze di migliorare”.
INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE-CARPEDIL SALERNO 84-53
(22-14; 49-34; 66-44)
CIVITANOVA MARCHE: Manzini 17, Gomes 16, Iannucci 30, Piscini, Filippetti 9, Trobbiani J. 2, Romano, Delibasic 8, Vinciguerra 1, Marinelli, Trobbiani G. 1. Coach: Perini.
SALERNO: Valerio 6, Assentato 6, Insfran 22, Carcaterra 2, Viale 2, Costabile 2, Dentamaro 3, Maggiore 2, Ardito 6, Braida, De Mitri 2. Coach: Braida.
Arbitri: Bonetti (FE), Azami (BO)
Senza soldi né giocatrici di livello non si va da nessuna parte. A3 inevitabile? Stanno uccidendo pure il basket femminile……