Intervento al cervello a paziente sveglio. E’ successo a Nocera Inferiore, nell’ospedale Umberto I, dove è stata attuata la moderna tecnica che consente di salvaguardare alcune aree specifiche del cervello, come quelle che regolano i movimenti e il linguaggio, chiacchierando col paziente. A darne notizia il Corriere del Mezzogiorno.
Sull’argomento è intervenuto il Presidente della I Commissione Affari Istituzionali del Consiglio Regionale della Campania, Angelo Marino (Gruppo Caldoro Presidente): “All’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore l’equipe di Giovanni Giuliano ha asportato un tumore al cervello ad un settantenne tenuto sveglio durante l’intervento. Il fatto, a differenza di quanto accaduto per l’assalto mediatico sul caso Santobono, è stato quasi ignorato. Fortunatamente, quasi”.
Per Angelo Marino “è un vero peccato perché è questa la sanità che dovremmo mostrare un po’ di più, la sanità che vogliamo, l’eccellenza che non abita solo nelle grandi Aziende Ospedaliere ma che grazie a professionalità come quella del dottor Giuliano, è presente in tantissime realtà campane, spesso dimenticate”.
“Capisco che la notizia è spesso la ‘cattiva notizia’, -. conclude Marino – ma non vorremmo che alla fine anche la qualificatissima sanità campana, finisse per fare l’ingloriosa fine, peraltro anch’essa ingiustificata, della Terra dei Fuochi, laddove l’allarmismo ha fatto più danni dei danni stessi”
In altre regioni questa operazione è all’ordine del giorno. Anche in Campania dovrebbe essere la normalità. Se si fa clamore anche di questo vuol dire che siamo alla frutta.
x anonimo beh proprio all’ordine del giorno no sono pochissime in Italia anzi forse 1 o 2 che fanno questo tipo d’interventi.