Contro il Foggia quindi la Salernitana potrebbe puntare ancora sul 4-3-3, a prescindere dalla disponibilità di Pestrin e Negro. Il pacchetto arretrato verrà riconfermato in toto con Bocchetti, Lanzaro, Trevisan e Colombo. Franco rischia di dover partire di nuovo dalla panchina, assieme a Tuia. In mediana con Favasuli e Moro, potrebbe essere chiamato in causa Bovo, in caso di forfait del capitano. In avanti, se non dovesse farcela Negro, a contendersi la maglia a disposizione saranno Gabionetta e Perrulli. Nalini non è discussione. Calil si riprende il posto tra i titolari, con Mendicino che rischia di scivolare in panchina, a meno che Menichini non scelga di modificare l’atteggiamento tattico e sfruttare ancora l’ex di Gubbio e Como come punta centrale. In questo caso, l’allenatore toscano dovrebbe passare al 4-2-3-1 togliere un centrocampista e schierare Calil sulla trequarti affiancato dai due esterni.
Situazione infortunati: Negro e Pestrin sono in dubbio
Maikol Negro e Manolo Pestrin restano osservati speciali. L’impiego di attaccante e centrocampista venerdì sera contro il Foggia rimane ancora in dubbio. Gli esami diagnostici ai quali si sono sottoposti i due giocatori escludono lesioni muscolari. Mister Menichini tira, dunque, un primo sospiro di sollievo, ma le condizioni di Negro e Pestrin verranno ulteriormente monitorate nelle prossime ore. L’intento è quello di recuperare entrambi in tempo utile per la sfida coi rossoneri, ma in ogni caso si cercherà di non forzare il loro impiego per evitare di peggiorare la situazione. Il tecnico della Salernitana aspetta il responso definitivo e nell’attesa medita sulle altre soluzioni a disposizione. Le alternative sono rappresentate da Bovo a centrocampo e da uno tra Perrulli e Gabionetta in attacco. L’idea dell’allenatore toscano pare quella di confermare l’assetto tattico delle ultime due giornate per continuare a sfruttare al meglio il potenziale degli esterni offensivi granata.
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