Ovviamente la domanda principale dei tifosi è stata in riferimento all’imminente derbissimo con il Benevento: “Loro sono primi – esordisce il bomber granata -in classifica al momento anche per una serie di episodi che hanno rallentato la nostra corsa. La partita dell’8 marzo è si importante ma non sarà decisiva. Ovviamente se vogliamo avere un vantaggio dobbiamo conquistare i tre punti con solo un gol o con una goleada non ha importanza, rilevante sarà la vittoria. A Benevento non andrei a giocare con la casacca giallorossa, so che non sono ben voluto da quelle parti poiché con il Crotone gli levai una serie B quasi certa.
Ma prima del derby all’Arechi venerdi altra sfida difficile contro il Foggia di De Zerbi: “Partita difficile contro una squadra che gioca un buon calcio, ma noi partiamo con il vantaggio di una tifoseria che è il dodicesimo uomo in campo. A Varese e Crotone non ho trovato una passione come a Salerno. Se vado in giro a fare shopping la gente mi ferma, mi sorride, mi incita. Un emozione unica segnare poi sotto la curva sud”
Sinora Calil ha messo a segno tredici reti, una in meno del suo collega Eusepi: “Non ho mai segnato cosi tanto, la classifica marcatori la guardo ma mi interessa quella del torneo. Che vincesse pure Eusepi e noi andiamo in B. Il gol più bello? Quello al Catanzaro all’Arechi, c’era la mia famiglia e gli ho dato una gioia immensa. Proprio il Catanzaro mi contattò in estate ma poi arrivò la Salernitana dopo una mia breve parentesi al Cosmos di New Jork. La presenza di mister Menichini in panchina che mi ha avuto a Crotone è stata importante per la mia decisione di accettare. ”
Rapporto speciale tra il tecnico di Ponsacco e Calil: “Seguo le indicazioni del mister alla lettera, se mi chiede di giocare in porta gioco anche li. Mi trovo bene giocare da attaccante perché la porta la trovo con facilità.”
Il brasiliano si sofferma anche su Gabionetta e sul neo acquisto Cristea : “Purtroppo Denilson ha avuto qualche acciacco fisico di troppo che gli hanno impedito di fa vedere il suo valore. Trovata la condizione darà il suo contributo alla causa. E’ un giocatore che può fare anche la serie A. Cristea lo conosco poco, ma si vede che può darci una buona mano anche lui nel finale di torneo.”
Calil ha parlato del calo della squadra nel mese di gennaio: “Tutti hanno dei momenti dei flessione, anche Benevento e Lecce, non siamo certo il Barcellona. L’importante è ripartire più forti di prima.”
Caetano ha parlato della sua vita privata:”Mia mogli che è più critica dei giornalisti mi chiede sempre una tripletta che dovrò per forza realizzare prima o poi..altrimenti…Mi piace stare a casa con la mia famiglia, gioco a play-station e guardo film. Nel mio futuro vedo una vita sempre nel mondo del calcio, dirigente, allenatore. Il mio idolo è stato Ronaldo mentre l’allenatore Guardiola.
Qualche tifoso dauno scrive di lasciare i tre punti al Foggia, Calil chiosa e sorride:’’Che li lasciassero loro, se li riprendono da qualche altra parte’’
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