Stop agli sprechi alimentari e lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità la legge sulle eccedenze alimentari. La norma, frutto di diverse proposte di legge confluite in un testo unificato, ha una dotazione finanziaria di 100 mila euro, compresi il minore gettito di Irap e Irpef, addizionali per le quali è prevista una riduzione a favore delle aziende che collaboreranno agli interventi. La legge prevede di attuare interventi che limitano e riducono le condizioni di disagio economico e la valorizzazione di attività di solidarietà e beneficenza e l’istituzione di una Giornata regionale contro lo spreco di cibo.
Sette articoli in tutto compongono il corpo della legge i cui obiettivi e finalità si pongono l’obiettivo di promuovere e redistribuire ”derrate alimentari” svolte dai soggetti del Terzo settore; la definizione delle eccedenze alimentari; l’adozione di un regolamento, entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, che impegna la Giunta regionale predispone le ”manovre di riduzione delle aliquote dell’Irap e dell’addizionale Irpef per le aziende concessionarie del marchio etico regionale e promuove la collaborazione tra associazioni di volontariato e imprese del settore alimentare.
Più fondi per gli asili nido al Sud: Il Consiglio regionale della Campania chiede che il Governo ”presti più attenzione al Mezzogiorno d’Italia nel riparto dei fondi nazionali da destinare agli asili nido”.
Tutelare la filiera bufalina. Il Consiglio regionale della Campania ha approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale a predisporre attività adeguate perché la filiera bufalina contribuisce in maiera significativa al Pil del Casertano e del Salernitano. Sul consiglio regionale di oggi abbiamo ascoltato il pensiero del consigliere regionale Enrico Coscioni
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