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egro rimane fermo ai box, Pestrin forse: le ultime notizie che arrivano dall’infermeria sono poche incoraggianti. L’esterno pugliese ha saltato l’allenamento di ieri, mentre il centrocampista si è limitato alla semplice corsa senza forzare. Anche se gli esami ai quali si sono sottoposti nei giorni scorsi hanno scongiurato lesioni muscolari, i due giocatori restano a forte rischio per la gara col Foggia. Anzi, per Negro, addirittura, si teme uno stop anche più lungo, se dovesse essere confermato il sospetto stiramento del flessore. Ad ogni modo, l’ex della Nocerina e del Latina verrà presto sottoposto a nuovi accertamenti. Pure Pestrin difficilmente sarà in campo venerdì sera. Il centrocampista granata non vorrebbe saltare l’appuntamento col Foggia, ma allenatore e staff medico predicano prudenza per evitare che il mediano possa correre il rischio di forzare e peggiorare la situazione.
Menichini anche ieri in allenamento ha provato le soluzioni alternative di cui dispone. Senza il capitano in campo è possibile che il tecnico toscano possa variare qualcosa sotto il profilo tattico, passando al 4-2-3-1. Nessuna variazione si registrerà in difesa dove troveranno ancora spazio Lanzaro e Trevisan al centro, Bocchetti e Colombo sulle corsie laterali. In mediana agiranno a Moro e Favasuli. Se si dovesse optare per questa soluzione tattica Calil sarà schierato sulla trequarti alle spalle di Mendicino. Gli esterni saranno Nalini e Gabionetta che, molto probabilmente sarà protagonista della staffetta con Perrulli. In caso di conferma del 4-3-3, Mendicino scivolerebbe in panchina per far posto ad un centrocampista, Bovo, e ad agire da prima punta sarebbe Calil. Cristea troverà spazio in corso d’opera.