E’ stato possibile risalire all’autore dell’illecito ambientale (una ditta del settore edilizio) attraverso una accurata indagine giudiziaria condotta dai caschi bianchi utilizzando una documentazione fotografica riportante i trasgressori nella fase di deposito dei rifiuti.
Si ricorda che in caso di abbandono di materiale da parte di aziende o enti, la sanzione è sempre penale (art 256 T.U.A.) ed è prevista la pena dell’arresto da tre mesi ad un anno, o l’ammenda da 2.600,00 a 26.000,00 euro in caso si tratti di rifiuti pericolosi.
“Abbiamo intrapreso – spiega il sindaco di Pellezzano Giuseppe Pisapia – un’attività amministrativa per una raccolta differenziata porta a porta sul territorio in contrasto all’abbandono indiscriminato dei rifiuti e agli illeciti. Un particolare apprezzamento al Corpo di Polizia Municipale, alle Guardie Ambientali, alla Protezione Civile e alla Pellezzano Servizi, che stanno svolgendo un lavoro encomiabile”.