Riflettori puntati sul rettangolo di gioco dello stadio Arechi per la sfida tra Salernitana e Foggia: è tempo di lasciare da parte le polemiche che anche nei giorni scorsi hanno travolto il co-proprietario della Salernitana Lotito, per far posto finalmente al calcio giocato. Si chiude in anticipo un’altra settimana caratterizzata da veleni e spaccature, legati alla telefonata della discordia che ha visto protagonista Lotito, e dalle scosse di terremoto che stanno agitando la Lega Pro per la questione della governance. I tifosi granata vorrebbero lasciarsi le polemiche alle spalle, non senza ragionare sulle possibili conseguenze che tale situazione potrebbe generare. Quanto sta accadendo ai massimi livelli del calcio impone delle riflessioni ai quali i supporters granata non si sono sottratti.
L’invito di tutti è all’unione, con l’intento di remare tutti nella stessa direzione per il raggiungimento dell’obiettivo promozione. Nel mezzo ci sono vari ostacoli da aggirare e molti invitano a tenere sempre alta l’attenzione. Ieri il Salerno Club 2010, attraverso una nota, ha ribadito l’intenzione di voler restare “vigili di fronte ad ogni situazione strana”. «Siamo in una fase importante del campionato e abbiamo la necessità di mantenere l’ambiente tranquillo, nessun tipo di destabilizzazione può portare a nulla o essere accettata» – si legge nel comunicato. Seriamente provati e “scottati” dalle vicissitudini del recente passato i tifosi, insomma, scendono in campo per difendere la Salernitana. Stasera all’Arechi a ribadire il concetto saranno in tanti. La prevendita procede a gonfie vele. Nonostante la diretta in chiaro, ci sarà il pubblico delle grandi occasioni per ribadire, anche attraverso la vetrina rappresentata dall’anticipo serale, che Salerno sostiene in massa la squadra granata e il suo progetto.
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