“Vogliamo sollecitare i Prefetti ad intervenire su questioni urgenti che stanno penalizzando un gran numero di aziende. Per l’Imu è necessario apportare significativi correttivi al Decreto Legge 4/15 in modo da evitare che gli agricoltori siano chiamati a pagare un’imposta che, dovendo rispondere essenzialmente a ragioni di gettito, omette di considerare il rispetto di principi quali la sostenibilità, l’equità e la ragionevolezza che, invece, dovrebbero essere alla base di qualsiasi norma impositiva. Per non parlare poi della crisi del prezzo del latte, della diminuzione di importanti settori (olivicolo, vitivinicolo e castanicolo), della mancata chiusura del ciclo dei rifiuti, del depotenziamento di risorse per l’emergenza ambientale e l’abbandono delle campagne dove sempre più spesso di registrano furti. Problemi atavici, che impediscono al settore primario di essere competitivo, innovativo e di puntare sull’export” dichiara il Coordinamento. Alle ore 12.00, sempre del 23 febbraio, è previsto su questi temi anche l’incontro tra il Presidente della Regione Campania, on. Stefano Caldoro e il Coordinamento Agrinsieme Campania.
Il luogo della mobilitazione – lunedì 23 febbraio 2015 dalle ore 09.30
Salerno: Piazza Giovanni Amendola (Piazzale della Prefettura Salerno)
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