Ardito e compagne rimettono il muso avanti nella terza frazione, anche grazie all’esperienza di Braida: + 5 Salerno a 3’ dalla fine del periodo. Proprio Braida, però, è costretta a lasciare il parquet a causa di un duro colpo al naso. La formazione ospite resta tuttavia a contatto, alla mezzora è 47-45. Gli ultimi dieci minuti si aprono con una tripla della solita Insfran che, però, non dà grosso respiro. Cagliari resta a rimorchio e si riporta avanti a 5’30’’ dalla sirena. Finale dai ritmi serratissimi, entrambe le squadre vanno anche oltre i limiti della loro stanchezza. Punto a punto nel finale, la spunta però Cagliari, che a quaranta secondi dalla fine si porta a +4 con una tripla indovinata da Fava. Finisce 58-61, esordio beffardo per coach Falbo. Ripartire dalla prova incoraggiante, migliorare i difetti e provare a reagire dalla prossima
“Avevamo cominciato bene ma questa è una squadra che nei momenti di difficoltà perde lucidità – ha spiegato il coach di casa al termine della gara – Gli episodi hanno condizionato l’incontro, in particolare i tiri liberi. Ne avessimo segnato qualcuno in più, probabilmente sarebbe andata diversamente (10 su 17 la statistica, ndr). Abbiamo un bel gruppo di ragazze, considerato che sono giovanissime e giocano già in A2 dobbiamo continuare a lavorare per sfruttare le caratteristiche di ognuna nel giusto modo”.
TABELLINO – CARPEDIL SALERNO-VIRTUS CAGLIARI 58-61 (21-15; 32-34; 47-45)
SALERNO: Valerio 9, Assentato, Insfran 19, Carcaterra ne, De Sanctis ne, Viale 6, Costabile ne, Dentamaro 6, Maggiore ne, Ardito 11, Braida 4, De Mitri 3. Coach: Falbo.
CAGLIARI: Bedalov 11, Mura, Fava 15, Mastio ne, Innocenti 20, Saba 7, Pellegrini ne, Dettori 2, Giorgi 6, Oppo ne. Coach: Schirru.
Arbitri: Barbiero e Bernardi di Campobasso
Rimbalzi: off 9-10, dif 25-30