”La sfida – ha spiegato Cozzolino – è far uscire la Regione dalla stagnazione e agganciare qualche timido segnale di ripresa che c’e”’. Quello degli investimenti è il piatto forte presentato dal candidato del Pd. Queste le altre priorità: ridurre la disoccupazione del 20% e aumentare l’occupazione del 5%; un programma di riqualificazione urbana; il completamento delle opere infrastrutturali non realizzate da Caldoro; l’ambiente, cui destinare parte delle risorse; il turismo, con l’agroalimentare e le eccellenze; una riforma della macchina amministrativa; sanità, trasporti, formazione e ricerca; una progressiva riduzione delle aliquote regionali a partire dal 2016 fino ad azzerare i differenziali con le imposte presenti nelle altre regioni per aumentare la competitività.
Se Cozzolino preferisce evitare le fibrillazioni che arrivano da Roma è Vincenzo Ruggiero ad affrontare l’argomento a chiare lettere: ”Se il Pd non ci consente di votare trucca le carte, sarebbe una vergogna. Gino Nicolais non è un candidato che possiamo riconoscere come unitario, il candidato unitario puo’ uscire solo dalle urne. Cancellarle sarebbe un colpo di Stato”. Infine una curiosità: Cozzolino ha presentato lo spot per la sua campagna elettorale. Ripropone gli ultimi metri in canoa dei fratelli Abbagnale in occasione dell’oro conquistato alle Olimpiadi di Seul e lo slogan ‘Andiamo a vincere’. Dopo che De Luca si è paragonato a Maradona, un’altra metafora sportiva fa il suo ingresso nelle primarie: ”Ma noi – osserva Cozzolino facendo il paragone – siamo piu’ campani”.
(ANSA).