Un anno e mezzo di vita appena e un virus letale. E’ sconvolta la Germania dalla morte di unbambino di soli 18 mesi a causa del morbillo. La notizia, data solo oggi dall’assessore alla Salute della capitale, Mario Czaja, accresce le polemiche in tutto il mondo sulla mancata vaccinazione dei piccoli contro le più comuni malattie esantematiche.
Dall’inizio dell’anno a Berlino si è assistito ad una vera e propria epidemia con 574 casi, così come calcola il settimanale Der Spiegel.
Le autorità hanno quindi chiuso a titolo precauzionalela scuola materna di Lichtenrade frequentata dal piccolo. Nella modernissima, ricca e potente Germania il morbillo è ancora diffuso.
Il governo insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) Berlino aveva previsto di sradicare la malattia entro il 2015, obiettivo ancora lontano. Solo nel 2001 è stata approvata una legge per la protezione contro le infezioni ma in Germania non esiste un obbligo di vaccinazione.
La notizia della tragedia arriva in momento in cui la capitale tedesca, colpita da una ondata della patologia tipica dell’infanzia, sta discutendo intensamente sulla opportunità di vaccinare i bambini.
Oggi anche il ministero della Salute ha preso posizione in proposito, definendo “irresponsabile” chi si batte contro il vaccino, che è “sicuro” e raccomandabile per proteggere i bambini.
Fonte www.ilsecoloxix.it/
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