I vincitori verranno premiati mercoledì 25 febbraio alle ore 11 insieme ai finalisti dell’altro concorso internazionale che si è svolto all’interno del Festival Gate, per il Parco del Colle Bellaria e Antenna Landmark, con una cerimonia nel Salone dei Marmi del Comune di Salerno . “Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto con la seconda edizione – diceGianluca Voci, presidente dell’Associazione promotrice “Effetti Collaterali” – Ombre d’Artista , infatti, comincia ad essere un punto di riferimento nazionale, un concorso che offre certezze in quanto prevede la realizzazione dell’opera vincitrice, tanto che il premio assegnato di 2500 euro è da considerarsi come un acconto sul successivo incarico. L’ipotesi che sottoporremo ora al vaglio dell’Amministrazione Comunale – aggiunge – è quella di verificare se oltre all’opera vincitrice, visto il livello generale delle idee messe in campo, anche altre proposte possano essere meritevoli, dopo opportuno approfondimento, di successiva realizzazione”.
Molto positivo anche il commento dell’assessore all’Urbanistica di Salerno, Domenico Di Maio – “il concorso – dice l’assessore – ha un taglio concettualmente innovativo e non è un caso che a partecipare siano stati soprattutto giovani e giovanissimi. Le installazioni presentate e premiate sono molto leggere e rispondono pienamente all’esigenza di reinventare con pochi tratti il cuore della nostra città nel periodo estivo”.
I PROGETTI PREMIATI
L’area di intervento prevista nel bando di concorso riguardava una delle piazze principali della città, piazza Portanova. Gli obiettivi: creare ampie zone di ombreggiatura, migliorare l’accoglienza, favorirne la fruizione e la sosta nelle ore diurne da parte di cittadini e turisti, enfatizzare la rappresentatività degli spazi.
Primo classificato STORMO MIGRATORIO. L’installazione che presto sarà realizzata nella piazza Portanova di Salerno si ispira, infatti, agli stormi di uccelli che ogni anno popolano il cielo di Salerno attirati dal clima estivo per richiamare le attuali “migrazioni culturali delle persone che sempre di più accorrono in città cercando bellezza, svago e meraviglia, qualità nascoste tra le architetture effimere del centro storico. Lo stormo – si legge nella relazione – è un manufatto modulare composto da due cavi di acciaio paralleli tesi ai punti estermi della piazza. Su questo sono inseriti 1200 moduli pretagliati a laser collegati tra loro e l’intero stormo è collegato ai cavi d’acciaio inferiori. Da lontano lo stormo si rivela come un grande oggetto dinamico che fluttua incombente sulla piazza, visibile in forme diverse da ogni strada di accesso. Da vicino è un negativo della realtà dove gli uccelli sono la luce che si proietta sul pavimento della piazza, ritagliati in una grande ombra collettiva”.
Primo classificato dei giovani il progetto CONCHIGLIA. Lo schema del progetto è stato studiato a partire dalla forma del più caratteristico elemento marino: la conchiglia, al cui interno sono previsti dieci blocchi che alternano sedute costruite con un palo e una rete da pesca che si attracca ai palazzi che delimitano la piazza come una barca attracca al molo. Alle sedute si alternano vasche verdi che ospitano essenze profumate del territorio.
Sei i progetti che hanno ricevuto la menzione per la sezione dei professionisti. Questi i titoli: menzione 1 al progetto“Atlantide”di Adalberto Pacillo; menzione 2 al progetto “Nuvola” di Lorenzo Monarca; menzione 3 al progetto“Portanova”di Simone Picano (capogruppo); menzione 4 al progetto “Ombre in movimento” di Virginia Giudici(capogruppo) ; menzione 5 al “Disco Volante” di Monica Ventura (capogruppo) menzione 6 alle “Cupole” di Giulia Sangiuolo.
Per la sezione giovani, due le menzioni: menzione 1 “Porta d’Ombra” capogruppoPaolo Amato, menzione 2 “Capanne di bambù”, capogruppo Chiara Coppola