Contro il Foggia è arrivato l’esordio in campionato per il 26enne portiere Stefano Russo. L’estremo difensore, in prestito dal Parma, mai avrebbe potuto immaginare di essere chiamato in causa nel corso di una gara così delicata ed importante in chiave promozione. Ed invece, l’improvviso infortunio di Gori lo ha costretto, venerdì scorso all’Arechi, a difendere i pali dei granata dagli assalti dei rossoneri. Di responsabilità sui due gol subiti dalla Salernitana ne ha poche Russo, che si è reso protagonista di una discreta prova. In prestito con diritto di riscatto dal Parma, acquistato cinque anni fa dai ducali, nelle ultime stagioni Russo è stato inviato prima alla Nocerina, poi al Brescia, infine ad Ascoli. Nello scorso campionato è stato proprio l’attuale direttore sportivo della Salernitana, Fabiani, che aveva iniziato il torneo come diesse dei bianconeri, a portarlo nelle Marche. Dopo aver collezionato pochissime presenze in precedenza, nell’Ascoli, invece, Russo ha giocato in tutto 20 partite su 34, subendo 25 gol.
Il portiere 25enne è sceso in campo anche contro la Salernitana, sia nel girone di andata, sia in quello di ritorno, anche se nella sfida all’Arechi fu costretto ad uscire al 33′ del primo tempo per problemi fisici e a lasciare il posto a Pazzagli, che poi subì le reti di Mendicino e Gustavo. Il portiere che in questa stagione aveva trovato spazio solo in Coppa, già nel girone di andata era stato ad un passo dal debutto in campionato, quando, alla terza giornata, Gori rischiava di saltare la sfida con l’Aversa Normanna. Poi, però, dopo aver effettuato il provino decisivo nel riscaldamento, l’ex del Benevento prese regolarmente il suo posto in porta. Russo, all’epoca era in preallarme, ma non fu chiamato in causa. L’esordio per lui è arrivato, invece, all’improvviso. Adesso, resta di nuovo in stand by. Se Gori non recuperasse in tempo, anche a Torre Annunziata avrebbe la possibilità di giocare e stavolta dal primo minuto.