Dichiarazioni che alimentano il clima di sospetti creato da Brini nel dopo partita: “Sono sincero: non mi era mai capitato di giocare una gara del genere.
Nonostante fossi il capitano non potevo parlare con l’arbitro, dato che più di una volta mi ha minacciato di ammonirmi. Ma poi non ho capito le lacrime dei calciatori del Melfi subito dopo il triplice fischio. Non penso che si giocassero la salvezza a Benevento”.
Poi sulla Salernitana e la partita del 7 marzo aggiunge: “E’ inutile oggi pensare alla Salernitana. Sabato abbiamo una gara difficile contro il Barletta e stiamo lavorando per prepararla al meglio. In questo campionato non c’è nulla di scontato e di conseguenza dovremo stare molto attenti. Successivamente cominceremo a studiare la Salernitana. Sappiamo che troveremo una cornice di pubblico importante, ma per noi è una sfida come tutte le altre”.