VACCARO. Nel giorno in cui l’ europarlamentare napoletano Massimo Paolucci ha annunciato annunciando il suo addio al partito il deputato Guglielmo Vaccaro rilascia una dichiarazione tutt’altro che distensiva: “Tra me e il segretario Renzi c’è una totale identità di vedute: ambedue sappiamo che per la democrazia e l’integrità delle casse pubbliche Caldoro è meglio di De Luca e Cozzolino. Ma lui non lo può dire. Mentre noi che abbiamo qualche responsabilità in meno possiamo dire anche le verità più scomode. Non convocare l’assemblea – sottolinea Vaccaro – equivale a un’indicazione che porta alla vittoria di Caldoro”.
D’ANNA. Se tanto è veramente nel novero delle cose reali, bene farebbe Vaccaro (che già esprime una preferenza in favore di Caldoro per le prossime votazioni), a proporre a Renzi il governatore uscente per la guida della coalizione del Pd”. Lo dice, in una nota, il senatore Vincenzo D’Anna, vicepresidente del gruppo Grandi Autonomie e Libertà, ma eletto in Campania nelle liste del Pdl-Fi. ”Per la piccola parte che mi riguarda – ribadisce D’Anna – Vaccaro può contare sulla mia gratitudine non fosse altro perché mette a nudo l’ambiguità politica sia di Renzi, che dello stesso Caldoro.
TARTAGLIONE. “Una caratteristica del partito democratico è sempre stata quella del confronto, del dialogo, del rispetto delle regole e della democrazia. Anzi talora siamo stati accusati di discutere e polemizzare troppo ma la complessità di un partito grande ed eterogeneo comporta la capacità di ascolto e di accettare il responso della maggioranza anche quando non si è d’accordo. Gli ricordo che tutte le decisioni in merito alle primarie sono state prese negli organismi di partito in accordo e alla presenza del vicesegretario nazionale Guerini, e votate anche da lui”. Così il segretario regionale del Pd Assunta Tartaglione e i membri della segreteria regionale Gino Cimmino e Nello Mastursi. “Noi siamo abituati a rispettare le regole. Se Vaccaro pensa di poter cambiare bandiera, candidato o di ritagliarsi le regole a suo piacimento gli ricordiamo che non può disporre del partito come del suo sarto personale altrimenti si dimetta.
SERRACCHIANI. E mentre Debora Serracchiani nel corso di un forum all’Ansa aveva dichiarato: “Il percorso delle primarie – aveva detto – gestito da Guerini, è stato complesso e delicato e va avanti da tanto tempo. Abbiamo compiuto la scelta delle primarie: mi auguro sia un momento di vitalità del partito e che non ci siano problemi di altra natura” il centrosinistra mette a punto la macchina per domenica.
DE LUCA. De Luca nel corso di due incontri, uno a Nocera e l’altro a Baronissi e su facebook dice: “Tutti i TAR – ribadisce – hanno sempre rimesso nelle loro funzioni coloro che hanno ricorso. Possiamo stare tutti tranquilli, anche perché abbiamo attualmente un presidente della Regione autosospeso da 5 anni anche senza la Severino”. Domani pomeriggio, alle ore 19, al Grand Hotel Salerno, De Luca presenterà, in vista delle primarie che si terranno domenica 1 marzo, il suo programma politico, da realizzare nei primi 100 giorni al comando della Regione.
NINO DANIELE. Si muove qualcosa anche a sinistra dove è a un passo dall’essere ufficializzata la candidatura alla presidenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele per uno schieramento che comprende Sel, Prc e Altra Europa. Una scelta che ricompatta l’arco delle forze di sinistra e che trova il sostegno del sindaco di Napoli de Magistris.
Campania Primarie Pd, intervento Vincenzo De Luca [PRIMA PARTE] – VIDEO
Campania Primarie Pd, intervento Vincenzo De Luca [SECONDA PARTE] – VIDEO
L’appello al voto di De Luca – Video
Campania Primarie Pd, intervento Tommaso Amabile/ VIDEO
Campania Primarie Pd, intervento Gianfranco Valiante /VIDEO
Campania Primarie Pd, intervento Giuseppe Pisapia / VIDEO