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Primarie PD in Campania: in TV i cinque candidati a confronto. Programmi e speranze in vista del voto del 1 marzo

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Appuntamento televisivo per i cinque candidati alle primarie del centrosinistra che si svolgeranno dopo numerosi rinvii domenica 1 marzo. Andrea Cozzolino, Vincenzo De Luca, Gennaro Migliore, Aniello Di Nardo e Marco Di Lello si sono scontrati in un faccia a faccia dai toni pacati sull’emittente televisiva partenopea Canale 21 confrontandosi sui temi proposti dal Direttore Editoriale Gianni Ambrosino. Spazio a programmi, azioni e speranze non solo per la tornata elettorale di domenica ma anche per l’appuntamento dell’elezioni regionali in programma a Maggio. I cinque contendenti, oltre ad esporre una breve presentazione dei propri programmi, hanno reso note le proprie azioni in caso di elezione nei primi cento giorni di governo. Trattati i temi dei possibili brogli, chiesto un parere sull’azione di governo della precedente Giunta Bassolino (l’ultima di centrosinistra) ed un pensiero sulla decisione assunta dall’ex Sindaco di Salerno De Luca di candidarsi nonostante gli ultimi problemi di natura giuridica.

Ecco di seguito le risposte dei cinque candidati alle prossime primarie:

Andrea Cozzolino: “Nel mio programma come priorità c’è quella di affrontare il tema dei fondi europei sciupati dalla Giunta Caldoro per lo sviluppo e la crescita della Regione Campania. Vogliamo investire fondi di almeno 10 milioni di euro per fare crescere l’occupazione e lo sviluppo. Bisogna risolvere il problemi dei rifiuti che nell’ultimo quinquennio non ha visto aprirsi nemmeno un cantiere. Intendo riformare la macchina amministrativa, renderla più snella, moderna ed europea investendo molto sui giovani. Siamo una squadra, ed il vincitore delle primarie chiunque sia sarà sostenuto da tutti.

Vicenda De Luca? Ero pronto alla sfida con Vincenzo già da novembre, prima che venissero ascritte le sentenze a suo carico.Reputo De Luca una brava persona ma al suo posto non mi sarei candidato.

Brogli elettorali? Non vedo rischi brogli per le primarie di domenica. Rivolgo un appello ai nostri militanti per una partecipazione trasparente di tutti gli iscritti. Il governo del Centrodestra è stato fallimentare in Campania ed ora si ritrova spaccato dopo 5 anni e bisogna approfittarne per riprendere le redini della Regione. Con Bassolino il centrosinistra ha vissuto l’ultimo quinquiennio di buona politica in Campania. Primo mio obiettivo una lotta decisa alla criminalità organizzata che è la chiave vincente per la nostra Regione. Ho incontrato esponenti della Caritas che giustamente mi hanno chiesto di riportare la politica in mezzo alla gente, al centro di 6 milioni di cittadini. Non mi preoccupa tanto delusi che sono abbiamo perso e si sono schierati nell’antipolitica del M5S o Lega Nord di Salvini, ma mi preoccupa più che altro l’indifferenza dei cittadini che può portare all’astensionismo dal voto. Ricordo l’ultimo episodio in Emilia Romagna o Calabria dove a stento si è arrivati al 30%. L’obiettivo è quello di recuperare i disamorati della politica e della sinistra”.

Gennaro Migliore: “La mia candidatura è l’espressione di una nuova generazione della sinistra che vuole cambiare le sorti di una regione e di un Paese. Abbiamo perso nelle ultime stagioni dappertutto, province, regioni e comuni della Campania. Nel mio programma priorità per la drammatica situazione sociale puntando l’attenzione su asili nido, diminuire il biglietto del trasporto pubblico, aprire tavoli di confronto con il settore dell’industria ed investire i soldi dei fondi europei per il territorio, la risoluzione del problema della terra dei fuochi o peggio dell’Isochimica di Avellino mettendo così in moto la macchina burocratica che ormai è ferma. Da parte mia ci sarà un appoggio incondizionato a chi prevarrà alle primarie affinchè non venga dato alcun vantaggio al centrodestra per le elezioni di maggi.

Vicenda De Luca?: Credo che in tutti i casi Vincenzo ne esca comunque pulito ma la sua eventuale vittoria potrebbe rappresentare un appiglio per il centrodestra che sfrutterebbe la situazione giudiziaria dell’ex sindaco di Salerno per infangare tutto il partito e la coalizione di centrosinistra.

Brogli elettorali? “Si sono preoccupato per svolgimento regolare delle primarie di domenica per il quale condivido in pieno il pensiero di Cantone. C’è stato un tesseramento massiccio e strano nelle ultime ore in alcuni comuni. Bisognerà fare da barriera a chiunque voglia inquinare il voto e prestare massima attenzione agli infiltrati dell’opposizione. Nessuno deve turbare una festa democratica sulla quale servirà massima vigilanza da parte di tutti. Ritengo necessario il confronto con altre forze politiche come SEL ma la coesione deve esserci in tutta la coalizione. Bisogna costruire alleanza di persone e non di partiti, parlare con i cittadini un po’ come faceva Bassolino. Il mio sogno sarebbe quello di fare meglio proprio del governo Bassolino. Superare il quinquennio di Caldoro per i disastri commessi è troppo facile. M5S? Si è trovato ad avere voce in capitolo grazie momento politico di confusione degli ultimi anni. Che ha riguardato anche il PD. Grillo e compagni sono stati appoggiati più per rabbia che per programmi come anche lo stesso Salvini ma la musica sta cambiando e già Renzi ha dato una spallati a molti”.

Vincenzo De Luca: “Siamo arrivati alle primarie finalmente. Meglio tardi che mai. Una manfrina inutile che ci ha fatto perdere solo tempo. Dopo 5 anni mi ricandido. Cinque anni fa era un PD allo sfascio dove ho portato comunque 200.000 voti in un momento drammatico del partito sconfitto da Berlusconi in lungo e in largo. Priorità del mio programma prevedono riduzione ticket sanitario, eliminare problema ecoballe che gonfia bollette delle famiglie per i rifiuti. Il trasporto pubblico locale è in ginocchio è stato introdotto il Tic che si assona con l’attuale assessore ai trasporti.  Se perdo le primarie appoggerò comunque il vincitore. Nonostante le vicende giudiziarie che mi riguardano mi sono candidato perchè confido nell’intelligenza dei cittadini. La Mia condanna? Arriva per un termine usato in modo sbagliato: project manager al posto di coordinatore e questo per un sistema legislativo vergognoso. Chi vincerà le elezioni dovrà governare assumendosi le proprie responsabilità. L’Italia sta morendo per la confusione tra diritto amministrativo e penale. Tra poco non firmerà più nessuno un atto amministrativo. Chi ha paura di un avviso di garanzia stia a casa.

A mio avviso le Primarie sono uno strumento creato dal Pd per dare trasparenza al candidato: ricordo che possono votare tutti anche i non iscritti al PD pagando l’obolo di due euro presentando la tessera elettorale ed un documento di riconoscimento.  Mi auguro che ci sia un controllo sui seggi per garantire la regolarità del voto. Alleanza con i popolari? Solo se condividono il programma. Bisogna guardare in faccia ai cittadini, la loro rabbia e tutto il malcontento verso la politica politicante. Bassolino? E’ stato un grande leader della Regione Campania anche quando ha riconosciuto gli errori commessi. Ha dato grande lustro all’urbanistica, alla cultura ed all’ambiente non come la giunta Caldoro che anche nella scelta di sistemare le ecoballe ha Giugliano ha creato disastri. Caldoro è stato un presidente a sua insaputa che ha avuto gestione clientelare anche con i giovani. Beppe Grillo? Non so cosa faranno i cinquestelle a maggio. Noi cercheremo di raccogliere coloro che sono delusi dal movimento di Grillo che fa solo ‘ammuina’ e nulla più”.

Marco Di Lello: “Che siano queste le primarie dei cittadini! Si faccia piazza pulita di sotterfugi e furbizie. Bisogna lavorare per costruire una svolta dove conta l’obiettivo e non l’uomo. Mi reputo il candidato dei pendolari ed infatti la priorità del mio programma è incentrata sul collasso del Trasporto Pubblico Locale. Bisogna poi allargare le nostre arie interne con un collegamento funzionale dei trasporti. Secondo obiettivo qieòòp quello di sistemare la situazione della sanità campana ormai al disastro. In caso di sconfitta appoggeremo chiunque vinca queste primarie.

Vincenda De Luca? A mio avviso credo sia stata sbagliata la candidatura di De Luca dopo una sentenza di condanna per abuso di ufficio. Fossi De Luca mi tirerei fuori dalla competizione per togliere l’imbarazzo all’intera coalizione.

Brogli elettorali? Per domenica maggiore sarà la partecipazione e più grandesarà la forza di incidere. Questo è un voto che può decidere la svolta della Campania. Il Centrodestra ha dato il peggio di se come nel caso Cuffaro. Censura totale al sistema Caldoro disastroso nei settori dell’ambiente, dell’urbanistica e della sanità. Rispetto alla giunta Bassolino cerchiamo di ripercorrere il buon lavoro di quella giunta che è lontana anni luce dallo scempio compiuto dall’attuale governo. Personalmente ci metto la faccia per far prevalere la speranza sulla rassegnazione”.

Aniello Di Nardo: “Come IdV abbiamo chiesto al PD se erano primarie di coalizione o di partito. Essendo di coalizione ci siamo presentati con entusiasmo. Saranno gli elettori a scegliere chi dovrà competere a maggio ma credo che ci vuole un programma unitario se il centro sinistra vuole vincere. Nel mio programma l’intenzione è quella di investire i soldi dei fondi europei soprattutto per l’ambiente, la sanità ed i trasporti. Queste risorse danno lavoro e muovono l’economia che al momento viene mantenuta dai nonni che si trovano nelle famiglie. Poi puntiamo agli investimenti sui beni archeologici campani grande patrimonio da valorizzare. Saremo al fianco comunque di chiunque vincerà domenica.

Vicenda De Luca? Sindaco spieghi all’elettorato se dopo le primarie al di la della colpevolezza o dell’innocenza può essere governatore.

Brogli elettorali? Domenica mi auguro prevalga il buonsenso nel voto, sgomberando il campo dalla confusione che ha presidiato nel PD negli ultimi mesi anche se questo ritardo ha rallentato la macchina organizzativa per preparare con tranquillità un appuntamento importante come quello delle Primarie. Mi auguro di mettere insieme tutte le forze del centrosinistra perché senza unione si perde ed in passato si è visto cosa accade senza un programma chiaro, compatto e preciso. Bisogna stare insieme anche dopo le primarie per battere il centrodestra a maggio di una giunta Caldoro che ha bruciato anche i soldi anche della Protezione Civile che il precedente governo Bassolino aveva portato a livelli egregi”

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