Con il 2015, al fine di rendere più forte il rapporto fra le discipline della danza e della musica con il territorio, ed in linea con la costituzione dei licei coreografici e musicali, il Mibact ha promosso la costituzione dei Circuiti regionali multidisciplinari. A Salerno, questo connubio è rappresentato dalla collaborazione con la sezione coreutica del Liceo “Alfano I”, nella persona della dirigente scolastica, Elisabetta Barone. Il Teatro pubblico campano ha aderito a questo percorso prefiggendosi di incrementare, attraverso la rete territoriale dei comuni associati, la programmazione di spettacoli coreutici e musicali e recuperando quelle attività meritorie oggetto del lavoro del Circuito Campano della danza che a partire da quest’anno si proporrà in un ruolo di consulenza. Con Quelli che la Danza, si intende confermare la formula della piattaforma incontro e confronto, un occasione unica per giovani coreografi e giovani compagnie. Il costo dei biglietti e degli abbonamenti, assolutamente contenuto, aiuteranno a consentire la più ampia partecipazione di pubblico sopra tutto giovanile. Si riconferma inoltre la partnership con Raid Festival, rete di giovani compagnie, che stimolano presso i più giovani attività partecipative di laboratorio. La rassegna, a cura di Mario Crasto de Stefano, e del danzatore e coreografo Claudio Malangone, (Raid festival) prenderà il via il 28 Febbraio e andrà avanti fino al mese di Maggio.
Da sempre la danza costituisce un grande attrattore – ha dichiarato Mario Crasto De Stefano – basta pensare a tutti gli spot pubblicitari che passano per la danza. Il nostro è un invito, una chiamata alle arti. Quelli che la danza è un villaggio in cui le compagnie si muovono, viaggiando da un teatro all’altro. C’è spazio per compagini altamente professionali ma anche per piccoli corpi di ballo, all’insegna della partecipazione condivisa. Perciò proponiamo costi simbolici, abbattendo gli ostacoli economici. Non tutti sono fatti per danzare ma a tutti deve essere consentito di sviluppare una conoscenza in merito: l’Italia, d’altronde, è la patria del balletto ed è importante dare l’opportunità di esprimere un parere estetico, distinguendo tra i vari stili.
Si prevede la partecipazione di compagnie provenienti da tutt’Italia; è attesa inoltre la presenza di un corpo di ballo giapponese. Il programma prevede spettacoli in tre teatri della nostra provincia: l’auditorium del Centro Sociale di Salerno, dove andranno in scena 6 spettacoli, il Teatro Comunale di Mercato San Severino, dove ne sono previsti altri 4 e il Teatro Diana, a Nocera Inferiore, che proporrà altre tre rappresentazioni. L’edizione 2015 aprirà, sabato (ore 21) presso il Centro Sociale di Salerno in via Vestuti, con “Aesthetica”, la nuova produzione della Compagnia Körper, su coreografie di Gennaro Cimmino e Gennaro Maione. Si tratta di un progetto a più mani sul nuovo modo di abitare il corpo nella quotidianità, per andare a sviluppare dei percorsi coreografici fatti di incontri, dialoghi, lotte e abbandoni.
Nella società dell’immagine – ha spiegato Gennaro Cimmino – si vive adesso sottoposti ad un casting continuo. Fissiamo il riflesso del nostro corpo sullo schermo poi clicchiamo sul tasto e il riflesso si dissolve in un’altra immagine, in un altro corpo e poi in un altro ancora.
Anche quest’anno, la sezione Raid, diretta da Claudio Malangone e organizzata da Maria Teresa Scarpa, prevede importanti momenti di laboratorio con workshop a cura di alcuni dei coreografi che presenteranno i loro lavori in rassegna. I docenti delle masterclass sono: Ricky Bonavita (venerdi 6 marzo); Mamoru Sakata (venerdi 10 Aprile); Elisa Barucchieri ( venerdi 17 aprile); Loredana Parrella (Giovedì 7 maggio) e Patrizia De Bari (giovedi 21 maggio). Quest’anno, si terrà, inoltre, la 1^ edizione del Premio Raid che , il 6 marzo, verrà assegnato a 3 personalità distintesi nell’ambito della scena coreutica salernitana.