Il Consigliere comunale Raffaele Adinolfi del gruppo consiliare Caldoro Presidente interviene sulla questione della delocalizzazione delle Fonderie Pisano di Salerno: “Oggi ho comunicato al Comitato Salute e Vita la mia disponibilità a sottoscrivere una richiesta di convocazione di Consiglio Comunale con un punto all’ordine del giorno sulla questione della delocalizzazione della fonderia Pisano. Sulla salute pubblica non possono esserci colori politici, possono solo esserci persone disposte a risolvere i problemi o non disposte. Per risolvere i problemi –
continua Adinolfi – occorre la conoscenza dei fenomeni e le informazioni.
A Salerno qualcuno dice che la mancata delocalizzazione sarebbe colpa di altri comuni limitrofi, qualcuno dice che non ci sarebbero aree disponibili, qualcuno dice che l’area ex-fonditori sarebbe idonea. Invito tutti i colleghi consiglieri comunali, di maggioranza e minoranza, ad aderire all’invito del comitato. Chiedo la convocazione di una commissione congiunta ambiente ed urbanistica per affrontare, carte alla mano, il problema che esiste ed insiste sul comune di Salerno”.
Se non vado errato, diceva la stessa cosa l’altro ieri il consigliere Cammarota. E sempre se non vado errato, lo stesso Cammarota ha anche intrapreso concrete iniziative in merito, quando era presidente della commissione provinciale terra dei fuochi.
Probabilmente se arriva da più parti la richiesta, riesce ad avere maggior peso, visto che già ieri l’ha proposto l’avv. Antonio Cammarota!!!
E’ stato misurato e non è stato trovato niente, cosa altro si deve fare per dire basta con questa solfa. E questa nuova casacca pur di avere 4+4 voti in più se li tira pure dietro.
Spostate i comitati dell’aria fresca non le fabbriche; è più facile.
Concordo con paolo. Anche io avevo sentito Cammarota interessarsi qualche giorno fa a questa vicenda. Ma ben vengano altri soggetti che si interessano alla questione vista la sua importanza sulla salute dei residenti di quella zona e anche delle zone limitrofe come la mia al rione Petrosino.